Merci Beaucoup

Trinità dei Monti, quasi verso mezzodì
Roma è tutt'in fiore sotto il ciel primaveril
E una francesina, puro stile di Paris
Mi domanda timida: "Monsieur, quelle heure est-il?"
Le rispondo: "È mezzogiorno, ossia midi"
Lei sorride e si confonde, sussurrandomi così

"Merci beaucoup, thank you, grazie tanto"
Che è suppergiù come un esperanto
Lei s'allontana e le fo: "O, pardon
Se crede, le posso far da Ciceron"

"Merci beaucoup", mi rispose ancora
E non so più quel che accadde allora
Però a Villa Borghese, la sera, a tu per tu
Fui io che dissi a lei: "Merci beaucoup"

Io col mio francese, lei storpiando l'italian
Stemmo sempre insieme, coniugando il verbo "amar"
Fino a che una sera, con le mani nelle man
Lei mi disse in lacrime: "Io parto, au revoir"
È in partenza il vagon lì che va a Paris
In silenzio ci guardiamo, poi le mormoro così

"Merci beaucoup, thank you, grazie tanto"
Merci beaucoup, posso dire soltanto
Per tutti i giorni trascorsi insiem
Per quando hai detto: "Je t'aime, je t'aime, je t'aime"

Merci beaucoup, t'ho voluto bene
Ed anche tu m'hai voluto bene
È lontano già il treno, non ti vedrò mai più
Ma il cuor ti dice ancor: "Merci, merci beaucoup"



Credits
Writer(s): Pietro Garinei, Cramer Gorni, Alessandro Giovannini
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