La mia donna
La mia donna è l'amica che non stanca
La mia banca, il mio avvocato
La mia stella della sera
Non è un gioco vivere con me
Mi conosce come le sue mani
È innamorata ma sa sempre quel che fa
La mia donna è un discorso complicato
Una canzone che mi toglie tutto il fiato
Mi assomiglia
È una foglia al vento come me
Sempre appesa al filo di un pallone
Fa il nido se è ferita, mi sveglio se n'è andata
Donne immaginate e vere
Clandestine dentro al nostro confine
Che affondano radici tenere
Con il vestito di una notte sola
Donne d'amore, donne d'avventura
Che ti asciugano la pioggia negli occhi
Quando sei lontano dal tuo cuore
E sei cattivo e non sai più capire
Perché stai male con te
La mia donna è una palma spettinata
Sa suonare e cucinare e per giocare
L'ho tradita
Lei mi ha detto: "Potrei farlo anch'io"
Stacci attento perché poi fa male
E gli occhi parlan chiaro
Di più delle parole
Donne in tasca e nei pensieri
Che ci stancano e ci fanno parlare
Due minuti di un amore insegnano
Più di una vita a correre e cadere
Cambiare albergo non ti serve a niente
Le città, le stanze son tutte uguali
Quando schiacci i tasti dei ricordi
Quando hai capito tutto troppo tardi
E non puoi fare di più
La mia donna è nel suo tempo migliore
Proprio adesso che non è più la mia donna
Ci parliamo
Mi capisce senza nostalgia
Solo i tempi erano sbagliati
Potessi riprovare, potessimo rifare
La mia banca, il mio avvocato
La mia stella della sera
Non è un gioco vivere con me
Mi conosce come le sue mani
È innamorata ma sa sempre quel che fa
La mia donna è un discorso complicato
Una canzone che mi toglie tutto il fiato
Mi assomiglia
È una foglia al vento come me
Sempre appesa al filo di un pallone
Fa il nido se è ferita, mi sveglio se n'è andata
Donne immaginate e vere
Clandestine dentro al nostro confine
Che affondano radici tenere
Con il vestito di una notte sola
Donne d'amore, donne d'avventura
Che ti asciugano la pioggia negli occhi
Quando sei lontano dal tuo cuore
E sei cattivo e non sai più capire
Perché stai male con te
La mia donna è una palma spettinata
Sa suonare e cucinare e per giocare
L'ho tradita
Lei mi ha detto: "Potrei farlo anch'io"
Stacci attento perché poi fa male
E gli occhi parlan chiaro
Di più delle parole
Donne in tasca e nei pensieri
Che ci stancano e ci fanno parlare
Due minuti di un amore insegnano
Più di una vita a correre e cadere
Cambiare albergo non ti serve a niente
Le città, le stanze son tutte uguali
Quando schiacci i tasti dei ricordi
Quando hai capito tutto troppo tardi
E non puoi fare di più
La mia donna è nel suo tempo migliore
Proprio adesso che non è più la mia donna
Ci parliamo
Mi capisce senza nostalgia
Solo i tempi erano sbagliati
Potessi riprovare, potessimo rifare
Credits
Writer(s): Valerio Negrini, Camillo Facchinetti
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