Gigi cinque ottavi

Gigi "cinque ottavi" era una persona un po' strana come
Suggerisce il nome gradiva solo il tempo cinque ottavi
Già in tenera età un suo amico provò a regalargli un disco
Dei Nickelback e di tutta risposta Gigi sterminò la sua famiglia
Ahi ahi ahi ahi Gigi no queria el cd dei Nickelback
No queria, no queria, no queria, no queria

Quando ai compleanni gli chiedevan quanta torta prendi
Rispondeva voglio quantomeno cinque ottavi di torta
I suoi amici comprensibilmente lo odiavano
E non lo invitavano alle loro feste di compleanno
Ma Gigi era un uomo corretto
Tipo sul bus offriva sempre il suo posto ai vecchi
Ma la società soleva osservarlo con occhio torvo
Siccome gli piaceva la musica con un ottavo in più

Lui lottava per l'ottavo ma meschino fu il suo fato
La società, stanca, gli diede un ultimatum
Ti devi adeguare al tempo della civiltà che corrisponde
Al tupa tupa tupa pa
Dopo il suo rifiuto l'hanno chiuso in una stanza
Ad ascoltare Max Pezzali per l'eternità

Cercarono di reprimere la sua diversità
E i tempi dispari divennero tempi di spari
Ma poi un giorno eccola là seduta nella tundra urbana
Antonia "sette sedicesimi"
I due si conobbero e subito fu colpo di fulmine
E se ti capita di vederli in giro vai là
Piano piano mi raccomando, e chiedi loro
Che cos'è veramente l'amore per voi?
E ti diranno
Cosa sia non lo sappiamo
Ma è sicuramente in diciassette sedicesimi



Credits
Writer(s): Riccardo Zanotti
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