Vale uguale

Esco di casa, fuori mi si presenta una giornata
Che non so neanche come è cominciata
Stropiccio i miei occhi da una notte insonne
All'angolo di strada chiacchierano delle donne
Si parla un po' del più e del meno
Ma quello che io spero
Che arrivi un giorno poco più sereno
Tutto mi occorre pur di non pensare
Perché se poi t'incontro ho solo voglia di dimenticare
E allora occupo il mio tempo in qualche modo
Prendo la mia vespa
Cerco un nuovo approdo
Ho udito cose che m'hanno lasciato perplesso
La storia s'infittisce, tutto è molto più complesso
Ma adesso non occorre più
Hai sporcato
Le cose più importanti
Le cose a cui tenevi tu
L'incoerenza che per te è una costante
Ora che per me tu non sei più importante

Io mi perdevo ma ora devo ritrovarmi
La strada m'ha insegnato che non è mai troppo tardi
La vita che m'ha dato tante gioie e dolori
L'infanzia che mi ha messo faccia a faccia con le delusioni
E qualche cosa avrò imparato
Nei luridi percorsi della vita in cui mi sono imputtanato
Io mi perdevo sai nei tuoi occhi troppo belli
Ma mi hai deluso sai con quei classici stornelli
La leggerezza con cui affronti la vita
La stessa che non t'offrirà mai la via d'uscita
Ti celi ma io vedo che non sei poi così forte
T'inganni ma non vedi che m'inganni e vai oltre
E tanta forza avrò da vendere
Tante quante sono quelle strade che mi porteranno a scendere
Oggi attendo perché c'è sempre un domani
Quando quello a cui io tengo resterà tra le mie mani

E di stupire m'hai stupito veramente... mentre
L'estate andava via con una calma apparente
L'autunno ritornava più crudele che mai
L'inverno col suo freddo non passava sai