La notte di valpurga

Il giorno è sordo e fa da sfondo ad i rimpianti
Nella spettrale coltre dell'umida notte
Fuggono in tanti dai corpi affranti
E i padri inseguono il Dio dell'antico testamento
Le madri a Paolo di Tarso giurano fedeltà
Nel I cerchio i poeti sobillano l'eterno
Risponde: " l'unica scienza è il silenzio qui a Valpurga-Nacht"

Dove cadono frammenti di paesaggio
E i vetri ne trattengono il colore
E le persone attorno cambiano nome e attitudini
Zarathustra adesso sta esultando
Tra le baccanti folli di piacere
"Strappategli la pelle il suo è un corpo d'altitudine!"

C'è un monte e intorno si staglia uno stormo di corvi erranti
Volteggiano i fantasmi depredando i fanti che non hanno amanti
E nelle notti isteriche anch' io provai turbamento
Nel vedere Cabiria danzare a un passo da me
Mi rialzai dal triclinio dorato, sudato d'incenso
La realtà qui è commista coi sogni dal '93!

E cadono frammenti di paesaggio
E i vetri ne trattengo il colore
E le persone attorno cambiano volti e attitudini
Il capitano biondo sta salpando, in estasi urla le sue direzioni
" Oh, ficcatevelo in testa il mio è un viaggio d'altitudine"
L'alba affonda nel suo rosso pianto
A Valpurga le hanno maledetto il cuore
"Ora tornate tutti in gabbia, voi, assurda moltitudine! "



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