Fammi scendere

Quante volte ancora devo dirti che stai esagerando con le sigarette?
Sei da mezz'ora in viaggio e ne hai fumate sette
Non credi questa sia l'ora di smettere?
Fammi scendere

Il primo schiaffo resta dentro, come il primo appuntamento
Quando corri dagli amici per dirgli che hai fatto centro
Il primo no, la prima bocciatura, colpa della coccia dura
La scuola a noi non ci piaceva, era una scocciatura
Tu che sei da sempre epicentro dei miei problemi
Se davvero non ti manco dimmi perché tremi
L'aperitivo in centro coi tuoi amici scemi
Mi dispiace non ci vengo, me ne torno a piedi
Amici falsi, nemici veri, yeah
Tocca sporcarsi, sono giorni neri, yeah
La puzza d'erba nei tuoi reggiseni
Il tuo silenzio coi carabinieri

Nessuno che chiama più
Con una cabina della Telecom per strada
Un vecchio stereo in una macchina rubata
Che non si voleva accendere
Nessuno ci spera più
Che si faccia il giorno per andarsene di casa
Dormivamo in una macchina rubata
Sui sedili con la cenere
Fammi scendere
Ogni tanto mi ritorni un po' come i vinili
Il tuo silenzio fa rumore come una Polini
E se è finita così, non dipende da me
Sei volata come cenere
Fammi scendere

E se arriva un anno nuovo brinderò da solo
Un pinguino guarda gli uccelli, vorrebbe spiccare il volo
Io voglio spaccare in due il ragazzo che verrà dopo
Non perché mi manchi, soltanto per gioco
Adesso fammi scendere, s'è fatto tardi
Ho capito che ci tieni ma non sai apprezzarmi
Forse eravamo giusti in un tempo sbagliato
La strada nuova è peggio di quella che abbiam lasciato
Vedi i lucchetti chiusi in questo ponte
Chissà se stanno ancora bene insieme
Il tempo li sta arrugginendo
Ma un amore non vuole catene

Nessuno che chiama più
Con una cabina della Telecom per strada
Un vecchio stereo in una macchina rubata
Che non si voleva accendere
Nessuno ci spera più
Che si faccia il giorno per andarsene di casa
Dormivamo in una macchina rubata
Sui sedili con la cenere
Fammi scendere
Ogni tanto mi ritorni un po' come i vinili
Il tuo silenzio fa rumore come una Polini
E se è finita così, non dipende da me
Sei volata come cenere
Fammi scendere

Fiori di quartiere mai sbocciati
Andavamo al cinema annoiati
Fiori di quartiere mai sbocciati
Andavamo al cinema annoiati

Nessuno che chiama più
Con una cabina della Telecom per strada
Un vecchio stereo in una macchina rubata
Che non si voleva accendere
Nessuno ci spera più
Che si faccia il giorno per andarsene di casa
Dormivamo in una macchina rubata
Sui sedili con la cenere
Fammi scendere
Ogni tanto mi ritorni un po' come i vinili
Il tuo silenzio fa rumore come una Polini
E se è finita così, non dipende da me
Sei volata come cenere
Fammi scendere

Fiori di quartiere mai sbocciati
Andavamo al cinema annoiati



Credits
Writer(s): Rocco Pagliarulo, Daniele Mungai, Daniele Dezi
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