Ti chiamerò casa
Per te che rimani sempre un passo al di sopra di tutto
Per te che ami più che parlare, restare in silenzio a guardare
Per te che dai un peso preciso a ogni singola frase
Per te che dai significato alle coincidenze casuali
C'è sempre troppo da fare e sempre meno da dire
Perciò mi sono sentito in dovere di chiamarti per nome
Ti chiamerò fede in tempo di pace
Ti chiamerò casa che voglio abitare
Ti chiamerò mano con cui voglio invecchiare
Ti chiamerò amore, però sottovoce
Per te che sai dare il nome giusto alle cose
Per te che hai il coraggio di osare e la pazienza di fare
C'è un'indifferenza tale che a volte non riesco a capire
Perciò mi sono sentito in dovere di fermarmi a parlare
Ti chiamerò viaggio per cui voglio partire
Ti chiamerò strada su cui camminare
Ti chiamerò abbraccio, mia forza, mia estate
Ti chiamerò porta, ti chiamerò chiave
Ti chiamerò chiave
Per te che sei particolare in un mondo davvero banale
Perciò mi sono sentito in dovere di regalarti parole
Ti chiamerò fede in tempo di pace
Ti chiamerò casa che voglio abitare
Ti chiamerò fede, ti chiamerò pace
Ti chiamerò casa, ti chiamerò madre
Ti chiamerò mano con cui voglio invecchiare
Ti chiamerò amore, però sottovoce
Per te che ami più che parlare, restare in silenzio a guardare
Per te che dai un peso preciso a ogni singola frase
Per te che dai significato alle coincidenze casuali
C'è sempre troppo da fare e sempre meno da dire
Perciò mi sono sentito in dovere di chiamarti per nome
Ti chiamerò fede in tempo di pace
Ti chiamerò casa che voglio abitare
Ti chiamerò mano con cui voglio invecchiare
Ti chiamerò amore, però sottovoce
Per te che sai dare il nome giusto alle cose
Per te che hai il coraggio di osare e la pazienza di fare
C'è un'indifferenza tale che a volte non riesco a capire
Perciò mi sono sentito in dovere di fermarmi a parlare
Ti chiamerò viaggio per cui voglio partire
Ti chiamerò strada su cui camminare
Ti chiamerò abbraccio, mia forza, mia estate
Ti chiamerò porta, ti chiamerò chiave
Ti chiamerò chiave
Per te che sei particolare in un mondo davvero banale
Perciò mi sono sentito in dovere di regalarti parole
Ti chiamerò fede in tempo di pace
Ti chiamerò casa che voglio abitare
Ti chiamerò fede, ti chiamerò pace
Ti chiamerò casa, ti chiamerò madre
Ti chiamerò mano con cui voglio invecchiare
Ti chiamerò amore, però sottovoce
Credits
Writer(s): Jacopo Ratini
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