Cinque minuti di paura
Io camminavo per la strada
Lui a fianco e sullo sfondo una chiesa vicino
Da tempo un uomo lui ed io poco più di un ragazzino
Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e per le macchine dei poliziotti
Entrò nel giro da frichino con un paesano
Faceva gli affari con i grossi mentre io giocavo
E quel campetto era il suo diversivo
Ma io gli stavo appiccicato come un muro sta s'un adesivo
"Ma già la gente ti conosce sai
E quando la gente parla troppo te ne accorgerai"
Gli dicevo, ma non mi ascoltava, era allerta
E si ritirava come sempre con la sua lambretta
Non passava giorno senza svolta in mano
Era un mio fratello, ma nemmeno mo' io mi fidavo
C'era molta folla nella via
Quando lasciò la sua casa accompagnato dalla polizia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
E quella notte non mi passò mai
Ma è da quella notte che cominciarono i più seri guai
Le prese perché non ha mai parlato
Il silenzio era rispetto e nella strada fu alzato di grado
Ed i suoi affari si allargavano anche se fuori
Cresceva l'invidia e crescevano i suoi traditori
Perché si sa che quando uno sta a ruota non c'è scampo
E per qualche grammo ti fa anche lo scalpo
Dopo il sole il buio, tutto finiva come era iniziato
Pera dopo pere e un po' di furti al suo vicinato
L'eroina è merda che sa di vaniglia
Non sai più chi sei e dove sta la tua vera famiglia
Perciò rubava anche a sua madre e al padre, e anche a suo fratello
Che sapeva ma non ha mai provato a trattenerlo
Perché negli occhi gli vedeva amore, gli vedeva rabbia
Presa da una spada e poi rinchiusa in gabbia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Oramai affannato come un affamato lo incontravo per la strada
E non so nemmeno se mi riconosceva
Barcollando con la morte che gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava ai piedi di un cipresso
E gli sbirri lo lasciavano stare
Perché gli sbirri sanno bene di che cosa si devono occupare
E qualche tossico fa pure bene, dà la forza
A chi usa le leggi dello stato e ingrassa la sua scorza
E successe un po' di tempo fa
Che per risolvere dei soldi tornò a casa nella sua città
Rientrava, sì ma con una pistola che stringeva in pugno
Suo fratello lì e la madre chiusa in bagno
Davanti, sangue del suo sangue, carne di carne sua
Che si guardavano negli occhi pieni di paura
"Qui non porterai via niente finché campo!"
Il silenzio prima, poi si è udito uno sparo dopo l'altro
Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova ad assaporare quello che racconto mo'
Perché è cuscì, questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza che 'sta società ha già condannato
Se già lo sai, perché è come ho detto prima
La mente si controlla quand'è veramente sovversiva
La svolta d'ero è come un terno al lotto
Ed ogni volta che esce un numero ogni volta pensa che sei morto
E questo pezzo è dedicato a chi lo ha già pescato
E a chi non mi può più sentire perché è già crepato
A chi non guarda se lo guardo in faccia
Ad un fratello di un fratello che per questo ha perso la pellaccia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Lui a fianco e sullo sfondo una chiesa vicino
Da tempo un uomo lui ed io poco più di un ragazzino
Aveva fame e freddo dentro agli occhi
Aveva l'odio per i ricchi e per le macchine dei poliziotti
Entrò nel giro da frichino con un paesano
Faceva gli affari con i grossi mentre io giocavo
E quel campetto era il suo diversivo
Ma io gli stavo appiccicato come un muro sta s'un adesivo
"Ma già la gente ti conosce sai
E quando la gente parla troppo te ne accorgerai"
Gli dicevo, ma non mi ascoltava, era allerta
E si ritirava come sempre con la sua lambretta
Non passava giorno senza svolta in mano
Era un mio fratello, ma nemmeno mo' io mi fidavo
C'era molta folla nella via
Quando lasciò la sua casa accompagnato dalla polizia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
E quella notte non mi passò mai
Ma è da quella notte che cominciarono i più seri guai
Le prese perché non ha mai parlato
Il silenzio era rispetto e nella strada fu alzato di grado
Ed i suoi affari si allargavano anche se fuori
Cresceva l'invidia e crescevano i suoi traditori
Perché si sa che quando uno sta a ruota non c'è scampo
E per qualche grammo ti fa anche lo scalpo
Dopo il sole il buio, tutto finiva come era iniziato
Pera dopo pere e un po' di furti al suo vicinato
L'eroina è merda che sa di vaniglia
Non sai più chi sei e dove sta la tua vera famiglia
Perciò rubava anche a sua madre e al padre, e anche a suo fratello
Che sapeva ma non ha mai provato a trattenerlo
Perché negli occhi gli vedeva amore, gli vedeva rabbia
Presa da una spada e poi rinchiusa in gabbia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Oramai affannato come un affamato lo incontravo per la strada
E non so nemmeno se mi riconosceva
Barcollando con la morte che gli stava appresso
Che prima o poi se lo portava ai piedi di un cipresso
E gli sbirri lo lasciavano stare
Perché gli sbirri sanno bene di che cosa si devono occupare
E qualche tossico fa pure bene, dà la forza
A chi usa le leggi dello stato e ingrassa la sua scorza
E successe un po' di tempo fa
Che per risolvere dei soldi tornò a casa nella sua città
Rientrava, sì ma con una pistola che stringeva in pugno
Suo fratello lì e la madre chiusa in bagno
Davanti, sangue del suo sangue, carne di carne sua
Che si guardavano negli occhi pieni di paura
"Qui non porterai via niente finché campo!"
Il silenzio prima, poi si è udito uno sparo dopo l'altro
Io dico solo quel che so, parlo come sto
Prova ad assaporare quello che racconto mo'
Perché è cuscì, questa è la storia di un dannato
Perché questa è storia di una razza che 'sta società ha già condannato
Se già lo sai, perché è come ho detto prima
La mente si controlla quand'è veramente sovversiva
La svolta d'ero è come un terno al lotto
Ed ogni volta che esce un numero ogni volta pensa che sei morto
E questo pezzo è dedicato a chi lo ha già pescato
E a chi non mi può più sentire perché è già crepato
A chi non guarda se lo guardo in faccia
Ad un fratello di un fratello che per questo ha perso la pellaccia
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Cinque minuti ancora...
Passa veloce come un colpo della sua pistola
Cinque minuti per una storia...
Credits
Writer(s): Marco Fioritoni, Luigi Martelli
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