Astro
Lasciami parlare, non mi urlare addosso
Che ho sbagliato ad amare, non te lo dimostro
Pesa respirare, ho attaccato un mostro
Dentro buio pesto, ogni scelta un costo
Morirò senza rimorso
In mezzo a maschere costrette anime imperfette che vagano sole e meste
Non c'è posto al mondo ed ho toccato il fondo così tanto che
Mi ha denunciato per molestie e le mie
Pare,nome da ragazzi per paure da diagnosticare pezzi
Di me che sono spariti senza più tornare non
Mi vedo più allo specchio ma vedo il mio funerale
Non so se è tutta sta tristezza, che mi fa sboccare o se è la consapevolezza
Di non poter durare e quando l'ansia sale e brucia troppo spicca
Il volo e vola alto fino a smettere di respirare
Vola alto e vedrai i tetti dipinti di solitudine
Vola alto per nascondere i drammi dentro le nuvole
E tutto sarà più vero sulle tue pupille lucide
E i fantasmi spariranno come paranoie stupide
Le luci della città sono lucciole senza occhi
E brucia di vanità ogni anima senza sogni
Vaghiamo senza certezze, navi ma senza porti
Piazze semideserte salvano visi distorti, ehi
Chi è solo e cerca un riparo nel buio delle sue ombre
Chi si droga degli sguardi degli altri e chi se ne fotte
Chi scava nelle sue tombe, i re ma senza una corte
Ad ogni vita la metropoli dona giornate corte e passi svelti, chi scappa o chi si trova meno male
E i battiti all'unisuono di cuori all'ospedale e mentre c'è chi ruberebbe il vento pur di darsi arie
Sceglierei il respiro giusto per buttarmi in mezzo alle rotaie
Siamo insetti chiusi in formicai, anime banali il grigio dei grattacieli riveste falsi ideali
Fieri del nostro recinto animali territoriali
Scannate per due parole e perdonate per soldi e regali?
E cosa ti aspettavi
Ci è crollato tutto addosso mente mi aspettavi, era caduto giá da un po' mi raccontavi
Ma c'è chi rimette in piedi le macerie
Pur di non ammettere di essere sleali
E vorrei portarti via da questi posti, lavarti il viso dallo smog e la testa dai brutti sogni
E se sbaglio a sentirmi parte di questi paesaggi morti ritaglio
Gli angoli di un paradiso immerso nei tuoi occhi
E di notte sento i battiti, bussano i miei mostri forte
La morte scandisce i battiti del cuore e della sorte
E lancio i dadi col mio diavolo alle porte, per sapere se
Mi resta qualche ora da chiedere in moglie
Io dormo poco già da troppo tempo
Mi scavo dentro col sorriso spento
Colpi e botte forti finché non mi sento
Il mento stai lontano dal male ma più lontano da ogni sentimento
Con la mia ansia ballo un lento
Rosari al collo sembra carnevale
Vi invito al ricevimento
Sorridete che è il mio funerale
Che ho sbagliato ad amare, non te lo dimostro
Pesa respirare, ho attaccato un mostro
Dentro buio pesto, ogni scelta un costo
Morirò senza rimorso
In mezzo a maschere costrette anime imperfette che vagano sole e meste
Non c'è posto al mondo ed ho toccato il fondo così tanto che
Mi ha denunciato per molestie e le mie
Pare,nome da ragazzi per paure da diagnosticare pezzi
Di me che sono spariti senza più tornare non
Mi vedo più allo specchio ma vedo il mio funerale
Non so se è tutta sta tristezza, che mi fa sboccare o se è la consapevolezza
Di non poter durare e quando l'ansia sale e brucia troppo spicca
Il volo e vola alto fino a smettere di respirare
Vola alto e vedrai i tetti dipinti di solitudine
Vola alto per nascondere i drammi dentro le nuvole
E tutto sarà più vero sulle tue pupille lucide
E i fantasmi spariranno come paranoie stupide
Le luci della città sono lucciole senza occhi
E brucia di vanità ogni anima senza sogni
Vaghiamo senza certezze, navi ma senza porti
Piazze semideserte salvano visi distorti, ehi
Chi è solo e cerca un riparo nel buio delle sue ombre
Chi si droga degli sguardi degli altri e chi se ne fotte
Chi scava nelle sue tombe, i re ma senza una corte
Ad ogni vita la metropoli dona giornate corte e passi svelti, chi scappa o chi si trova meno male
E i battiti all'unisuono di cuori all'ospedale e mentre c'è chi ruberebbe il vento pur di darsi arie
Sceglierei il respiro giusto per buttarmi in mezzo alle rotaie
Siamo insetti chiusi in formicai, anime banali il grigio dei grattacieli riveste falsi ideali
Fieri del nostro recinto animali territoriali
Scannate per due parole e perdonate per soldi e regali?
E cosa ti aspettavi
Ci è crollato tutto addosso mente mi aspettavi, era caduto giá da un po' mi raccontavi
Ma c'è chi rimette in piedi le macerie
Pur di non ammettere di essere sleali
E vorrei portarti via da questi posti, lavarti il viso dallo smog e la testa dai brutti sogni
E se sbaglio a sentirmi parte di questi paesaggi morti ritaglio
Gli angoli di un paradiso immerso nei tuoi occhi
E di notte sento i battiti, bussano i miei mostri forte
La morte scandisce i battiti del cuore e della sorte
E lancio i dadi col mio diavolo alle porte, per sapere se
Mi resta qualche ora da chiedere in moglie
Io dormo poco già da troppo tempo
Mi scavo dentro col sorriso spento
Colpi e botte forti finché non mi sento
Il mento stai lontano dal male ma più lontano da ogni sentimento
Con la mia ansia ballo un lento
Rosari al collo sembra carnevale
Vi invito al ricevimento
Sorridete che è il mio funerale
Credits
Writer(s): Edoardo Manenti
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