Michele

Puoi chiamarmi Michele, l'ultimo degli oppressi
Mi hanno detto che ho il nome di uno che
Non vince e io stavo per credere a questi
Spesso tremo se parlo, io che il faccio il deciso nei testi
Ma in testa c'ho un quadro cubista di
Pablo, intendo l'artista, non quello Netflix
Vorrei essere il più tosto
Sempre corrisposto, e invece
Pianto le mie speranze come un rampicante: solo dove non c'è posto
Vorrei essere alto, ma giusto, quanto basta più o meno
Solo per vederlo negli occhi se grido
"Dio santo" e aspettare risposta dal cielo
Vorrei essere ricco (no, dai!)
Una villa mi basta
Eppure Dio non mi ha mai dato assegni
Sulla quale scrivere, scrivo da Dio e basta
Non capisco il disprezzo, la paura incondizionata
Se non accetti il diverso confondi l'inverno con l'aria condizionata
Vorrei essere sordo, mettere in muto, l'odio di queste persone
Per capire il mio mondo ti basta
Ascoltarmi, c'è il testo che è in sovrimpressione
È una vita che temo il giudizio degli altri
Ho paura che i pezzi non piacciano
Questo rap è la spada di Damocle
Messo dentro alla roccia di Camelot
Non apprezzo chi fa questa roba per mettere ai denti carati
Ho baciato anche io la fortuna una volta,
Ha la lingua da serpe ed i denti cariati
Vorrei essere stronzo, però sono buono d'istinto e non so cosa farci
E ora che mi hanno scelto mi spiace per gli altri.

Non capiscono se parlo come fossi un alieno
A volte ciò che non ti aspetti poi succede davvero
E deve farcela Miche' (ee-ee)
E deve farcela Miche' (ee-ee)
Ho corso a vuoto per la meta come fosse un gran premio
Tutte quante le risposte le ho riposte nel cielo
E deve farcela Miche' (ee-ee)
E deve farcela Miche' (ee-ee)

Vorrei dire "ti amo"
Ma provarlo davvero
Che è da un pezzo che penso che mi
Autoconvinco, come la coscienza di Zeno
"Ci rimango una volta, non dieci"
È così che dicevo
E invece mi sei capitata più volte tu in
Testa nei pezzi che pezzi in un puzzle di lego
Che si comincia per darsi due botte, un po' come Mc Gregor e
Si finisce soltanto a sentirsi a
Disagio fra gli altri come col Mc pieno
Tu com'è che fai a dirmi "ci riesci, Michi, stai sereno"?
So che il mare qua è pieno di pesci, ma son tutte Nemo!
È da un po' che mi sforzo di vedere il lato felice del mondo
Tipo a Rogoredo, già l'altro giorno,
Ho perso il treno ma ho visto il tramonto
Salirò sulla luna da alieno, ma nei panni di Astolfo
Solamente per prendere il senno che in
Fondo col tempo il tuo seno mi ha tolto, vorrei
Non preoccuparmi, dimostrare i miei vent'anni
E invece studio, leggo mille saggi e muoio con due tuoi messaggi
Se va bene propongo, ci mettiamo in manette buttiamoci
Ti trascino, ti porto sul fondo,
Che uno tira l'altro un po' come le arachidi
Per sapere se è giusta e
Se è destino che scelga lei
Pillole rosse ne prendo sei
"Madonna Michele, che freddo sei!"
Poi vabbè non esiste, ma meglio incosciente che triste,
Se ti chiedi come andrà a finire vuol
Dire che in fondo sai già che finisce.

Non capiscono se parlo come fossi un alieno
A volte ciò che non ti aspetti poi succede davvero
E deve farcela Miche' (ee-ee)
E deve farcela Miche' (ee-ee)
Ho corso a vuoto per la meta come fosse un gran premio
Tutte quante le risposte le ho riposte nel cielo
E deve farcela Miche' (ee-ee)
E deve farcela Miche' (ee-ee)

Sono diverso dagli altri, però è il mio fiore all'occhiello
Se parlo non lamentarti, che mica faccio il modello
Natale me lo ricordo, come fossi ancora bambino
Quando chiesi ai miei "scendete a un
Compromesso" solo che in cucina non c'era un camino
Non so cos'è che non ho
Che se ti chiedo se ti piaccio mi rispondi "non proprio"
Ti ho aspettata in inverno come fossi un Trenord
Ma ho appena aperto le persiane del
Mio mondo nel vuoto e tu non ci sei.



Credits
Writer(s): Michele Rossi
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