Collodi Freestyle

Io me li ricordo bene i tempi in cui
Per dare i titoli ai brani bisognava pensare a qualcosa
Che racchiudesse il significato della canzone
E presentare il brano al pubblico
Adesso non è più cosi, si fa musica per marketing
Si danno i titoli solamente per essere cliccati
"Collodi", io non parlo di Collodi
Ho fatto solo una cazzo di punch-line su Pinocchio e tanto vi basta

Riduco il carico al minimo
Dagli invidiosi mi libero
Salto gli ostacoli ginnico
Bro', l'hai capito o no che mi dirigo dove indico?
Il mio pensiero è prolifico
Nella mia testa un bambino prodigio
Dentro la tua un bambino autistico che gioca a Risiko a stomaco chimico
Ti fermi un attimo e spingono
Assimilo in modo empirico
Rimani muto se milito
No, non mi serve un esercito bellico
Faccio da solo tranquillo, bro'
Il tuo parere lo mescolo all'acqua del cesso
Poi prendo un pennello, lo intingo e dipingo il tuo viso (Realistico!)
Dammi una penna che non ho più fiato
Scrivo di getto: conato
Ciò che volevo l'ho attuato
Ciò che volevi sta dentro le mani del fato
Guarda che Sole dorato
Mi fa pensare che a volte cadiamo
Anche se infondo la notte non mi ha mai turbato
Chi ti fa male fa il vago
Sono bravo, lo sanno anche i muri
Mamma diceva: "perché non studi?"
Non mi illudi con le tue lodi
Piedi nudi, fachiro, chiodi
Penetro dentro i tuoi scudi
Nelle mie rime pensieri duri
Vivi una vita che odi, gambe di legno, Carlo Collodi

Se tu contassi tutti quanti gli abbagli che ho preso, sarebbero non pochi
Se raccontassi tutte le cazzate che hai detto, scriverei come Collodi. Collodi



Credits
Writer(s): Flavio Paciullo
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