Il Palpito dell'Uno

I piatti sporchi da lavare, le briciole del pane
Il biscotto all'integrale e il vino ancora da finire
Tutto quello che rimane della storia di una festa mentre fuori batte ancora la tempesta

E ritornano le risate, le storie raccontate
Un accordo messo male e un futuro da cambiare
Pensi che bella l'emozione d' esser semplici e ignoranti
A star seduti tra compagni a giocare a pim pum pam
E i progetti di una vita, alternativa ed in salita
Ricomincia ogni giorno e comincia senza gran fatica
Chiudi quella porta e apri quella dei tuoi mai
E poi prendi le tue scarpe senza allacciarci i tuoi non sai
E se tutto è stato scritto o forse è stato scritto male
L'importante è quel che scrivi nel libretto del da fare
La vita ti sorprende ogni minuto bene o male e adesso che tutto tace ti riesco anche a sentire

Hey! I can see your eyes
And touch to the sky, remember these connection, make me no reflection too

Se la storia è stata scritta dagli eroi una canzone, penso
Potremmo scriverla anche noi, e parlare del disprezzo
O di quello che è successo a questa strana sporca società
E se ancora tutto questo non vi è chiaro questa strana poesia arrivata
Un po' per caso in corso di melanconia
Non è rivoluzione ma pura riflessione che non è solo roba mia
Dedicata a quei pochi sognatori che ancora vedono
La vita con milioni di colori che questa strana fantasia vi sia di riflessione per il tempo che verrà