Tu Non Lo Sai

Tu non lo sai quant'è, bello l'inferno perché
Io lo userò per scongelare il gelo che ho dentro me

Tu non lo sai quant'è, bello l'inferno perché
Io lo userò per scongelare il gelo che ho dentro me

Anche oggi scrivo a te, caro diario
Sono nei casini, per ogni nuovo sbaglio
Aggiungo uno scheletro nel mio armadio
Tanto che adesso in camera ho un ossario

Passo hangover, che neanche t'immagini
Sulla linea border, agli angoli
That's my fuckn' agony, mettila in play
Che ti porto giù, negl'inferni miei

Un incubo perenne, inciso nel teschio
Da 15 enne ad adesso che non esco
Dormo poco e male, le vedi ste occhiaie
Solchi sotto gli occhi, come colpi di mannaie

Il panico che stritola, tra le sue spire
Con la paura di deludere, le aspettative
E non sai quante volte convito della fine
Mi sono calato gocce di benzodiazepine

Tu non lo sai quant'è, bello l'inferno perché
Io lo userò per scongelare il gelo che ho dentro me

Tu non lo sai quant'è, bello l'inferno perché
Io lo userò per scongelare il gelo che ho dentro me

Le luci si spengono, tutti se ne vanno
Ed è forse quando, finalmente piango
Questi cosa ne sanno, di quello che c'è dietro
Se ogni notte passo, ferite con l'aceto

Mi conosco bene, si, sono un libro aperto
Di cui scrivo le pagine, verso dopo verso
E sai cos'è peggio, so i miei punti deboli
So come uccidermi, i'm my enemy

Sono bravo a perdermi, non a trovarmi
E i drammi: fuggo, piuttosto che affrontarli
Nascosto dietro le bottiglie, che bevo
Senza combattere le battaglie, che devo

Vesto sempre di nero, perché mi rispecchia
E se il corpo è un tempio, sono una bestemmia
M'autodistruggo, fino a perdere coscienza
Tanto in questi anni ho imparato a starne senza



Credits
Writer(s): Federico Martino
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