Festia
Mi hanno messo la maglietta
Mi son svegliato con il mal di testa
Non sento più le mie parole
Mi sembra di essere Beethoven
Sguardo fisso sulla finestra
Mi dicono di stoppare quella cazzo di sveglia
Fantasmi nella veglia che ricordan parole
Senza senso, sconnesse
Giardino di more
Stamattina fra le stelle
Stai sempre lì a giudicare
Ti rendi conto che la vita
Non è altro che un lampadario
E se non prendi dalla Coldiretti
E tu lo sai che chi la fa l'aspetti
Non mi ricordo che la vita è bestia
Io mi ricordo solo della festa
Cosa ne sarà
Konnichiwa
Tu mi chiedi il tuo perdono
Ma va cagà
Ho perso il mio telecomando
Ho perso anche la partita
Ho perso anche questi soldi
Soltanto per fatica
E mi dispiace che son pazzo
E mi dispiace, hai rotto il cazzo
Scusa se lo dico
Ma sono un fallito
Stamattina fra le stelle
Stai sempre lì a giudicare
Ti rendi conto che la vita
Non è altro che un lampadario
E se non prendi dalla Coldiretti
E tu lo sai che chi la fa l'aspetti
Non mi ricordo che la vita è bestia
Io mi ricordo solo della festa
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
Per dirti di sì
Per dirti che io non ci sto
Per dirti che io non ci sto
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
Per dirti di sì
Per dirti che io non ci sto
Mi son svegliato con il mal di testa
Non sento più le mie parole
Mi sembra di essere Beethoven
Sguardo fisso sulla finestra
Mi dicono di stoppare quella cazzo di sveglia
Fantasmi nella veglia che ricordan parole
Senza senso, sconnesse
Giardino di more
Stamattina fra le stelle
Stai sempre lì a giudicare
Ti rendi conto che la vita
Non è altro che un lampadario
E se non prendi dalla Coldiretti
E tu lo sai che chi la fa l'aspetti
Non mi ricordo che la vita è bestia
Io mi ricordo solo della festa
Cosa ne sarà
Konnichiwa
Tu mi chiedi il tuo perdono
Ma va cagà
Ho perso il mio telecomando
Ho perso anche la partita
Ho perso anche questi soldi
Soltanto per fatica
E mi dispiace che son pazzo
E mi dispiace, hai rotto il cazzo
Scusa se lo dico
Ma sono un fallito
Stamattina fra le stelle
Stai sempre lì a giudicare
Ti rendi conto che la vita
Non è altro che un lampadario
E se non prendi dalla Coldiretti
E tu lo sai che chi la fa l'aspetti
Non mi ricordo che la vita è bestia
Io mi ricordo solo della festa
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
Per dirti di sì
Per dirti che io non ci sto
Per dirti che io non ci sto
E non penso che non parli
E non penso che è tardi
Per dirti di sì
Per dirti che io non ci sto
Credits
Writer(s): Angelo Mastrolonardo
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.