Sorry
C'è poco da dire, lo sai anche tu
Ho poche parole per quel che vuoi tu
È la stessa cosa in modo gentile
Non fare il gentile che non serve a niente
Solo per scopare e non vuol dire
Firmare un contratto che ti starò dietro
Ho già i cazzi miei che non ti immagini
Non sono un criminale
Ho una famiglia da sfamare
Ma va bene così
Non te lo devo raccontare
No, non ho letto il giornale
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Che mi implora di smettere di provare a testarmi
E di farlo a pezzi che tanto è vecchio
Ma tutto sommato fila sempre liscio
Il vetro è pure mezzo rotto, fila sempre liscio
Mi fila sempre liscio
È poco che vivo da solo e ho un frigo
Pieno se vuoi, la casa non è manco mia
È di un amico che è andato
A lavorare come un adulto all'estero
Se vuoi ti puoi anche fermare
Qui da me
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Che mi implora di smettere di provare a testarmi
E di farlo a pezzi che tanto è vecchio
Ma tutto sommato fila sempre liscio
Il vetro è pure mezzo rotto, fila sempre liscio
Mi fila sempre liscio
Ho poche parole per quel che vuoi tu
È la stessa cosa in modo gentile
Non fare il gentile che non serve a niente
Solo per scopare e non vuol dire
Firmare un contratto che ti starò dietro
Ho già i cazzi miei che non ti immagini
Non sono un criminale
Ho una famiglia da sfamare
Ma va bene così
Non te lo devo raccontare
No, non ho letto il giornale
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Che mi implora di smettere di provare a testarmi
E di farlo a pezzi che tanto è vecchio
Ma tutto sommato fila sempre liscio
Il vetro è pure mezzo rotto, fila sempre liscio
Mi fila sempre liscio
È poco che vivo da solo e ho un frigo
Pieno se vuoi, la casa non è manco mia
È di un amico che è andato
A lavorare come un adulto all'estero
Se vuoi ti puoi anche fermare
Qui da me
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Non so più niente di me
E mi sono accorto che
Tu da lontano mi sei più vicina
Di questo fottuto cellulare
Che mi implora di smettere di provare a testarmi
E di farlo a pezzi che tanto è vecchio
Ma tutto sommato fila sempre liscio
Il vetro è pure mezzo rotto, fila sempre liscio
Mi fila sempre liscio
Credits
Writer(s): Luca Galizia, Carlo Luciano Porrini
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