Cassetti chiusi

Il tempo passa e
Non sei mai fragile
Quando eri piccolo
Sognavi in grande
Oggi sei grande
L'infanzia è distante
La vita è un attimo
Chiudi le serrande
Penso sia ora di andare a dormire
Che sognare è spesso uno scoprire
Di un mondo dove vivi davvero
Davvero!
So che non prenderai sonno
Prima delle tre
Anche il tetto pesa su di te
Ma fidati che si sogna
Anche ad occhi aperti

Torni a casa stanco come mai
Tua moglie dorme già
E quella rosa la vedrà domani
Tanto se c'è amore
Non appassirà
Sogni un mondo che non ci sarà
Una casa in periferia
Accanto a una ferrovia
Dove il treno Corre ad occhi chiusi
Coi binari vuoti
E non ripasserà

E quei maledetti pianti
Sono rughe che ora fiero porti
Quei fottuti fallimenti
Ti hanno fatto crescer spalle forti
Quelle volte che dal balcone ti sporgi
Chiedendoti se forse sono stati vani
Tutti quegli anni trascorsi
A collezionare sogni infranti
Tutti quei tuoi allenamenti
Non sono serviti a tanto
La passione per il calcio
Mista a qualche sporadica
Troppo costosa lezione di canto
A scuola scrivevi sul banco
I tuoi sogni col viso in alto
Ma adesso sul viso in alto
Vedi marmitte di auto
Avresti preferito altro
Pentito di non aver provato il salto
Che poi se ascolti la gente
Tra vipere e serpi
Finisci che perdi
Poi menti a te stesso
Ripeti che vivi lo stesso
Che non sei depresso
Ti eri ripromesso di arrivare in alto
Ma non hai marcato quel passo
E lo rimpiangerai, e li piangerai
Ora parti al mattino
Son svegli solo gli operai
La pioggia coprirà le lacrime
E rompi i cassetti se hai perso la chiave
Segui le correnti
Attraversa la neve, nei mari
Anche senza la nave e gioirai!

"Io domani me ne vado via
Mollo tutto e me ne vado via
A cercare i sogni persi altrove
Me ne vado come chi non penserà
Ai traguardi mai afferrati
Quella rosa portala con noi
Ti porto dove vuoi
Voglio solo inseguir le nuvole
Correndo come non esista un mai!"



Credits
Writer(s): Andrea Gramegnatota
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