Gatta nera
Non venire a parlare con me
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
In piazza Bausan mangio scaloppine
Levati te e il tuo amico galoppino
Mio fratello non te la manda a dire
Ogni giorno prega la manna a Dio
Nulla cade dal cielo
Ma io son caduto dal cielo e io sono il nulla, però tu mi vedi
Ho vuoto sotto i miei piedi, piglio tutto ciò che vedo
Senza muovermi di un metro
Giro il mondo col pensiero, semino, tu dietro raccogli i semi
Raccogli tutto, fra', raccogli bene
Voglio l'industria tra le mani mie
Mi voglio sposare una ballerina, non ho tempo, fra', per maledire
Ma non so tenere ferma la lingua, tienila, tienila, tienila
Tieni la bocca serrata se non è facile da dire
Mi rovini la serata come una puttana, come la polizia
Ti rubo la borsa firmata soltanto perché te la tiri
Perché ho bisogno di dindi
Siete tutti burattini, siamo tutti burattini quindi
Non venire a parlare con me
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
Attraversa una gatta nera
Il cielo è viola per tutta la sera
Se ti guardo, esce mezzo sorriso
Stiamo insieme se arriva la fine
A un certo punto te ne devi andare
Quando hai fatica di camminare
Sono solo in mezzo a queste strade
Non ho paura del cielo che cade
Se resti qui vicino, per me cambia nisba
Il mondo corre, non è colpa mia
Vuoi che prenda la mia medicina
Ma sono io la mia malattia
Viveva a fianco a me, si è trasferita
Di quando eravam bimbi c'hai malinconia
Di notte cammino in mezzo alla strada
Sogno le carezze di una fata
Il mondo corre, non ci faccio caso
Sempre vigile, mai concentrato, no
Mamma, ho sette vite, ma non sono un gatto
E sparisco anch'io da qui una notte o l'altra
Se ti fai i fatti tuoi, resti tranquillo e sano
Se hai visto quei ragazzi e le cose che fanno
Trentasette come un talismano
Mi ricorda le notti in quello scantinato
Non venire a parlare con me
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
Attraversa una gatta nera
Il cielo è viola per tutta la sera
Se ti guardo, esce mezzo sorriso
C'ho le chiavi del mio Paradiso
A un certo punto te ne devi andare
Quando hai fatica di camminare
Sono solo in mezzo a queste strade
Non ho paura del cielo che cade
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
In piazza Bausan mangio scaloppine
Levati te e il tuo amico galoppino
Mio fratello non te la manda a dire
Ogni giorno prega la manna a Dio
Nulla cade dal cielo
Ma io son caduto dal cielo e io sono il nulla, però tu mi vedi
Ho vuoto sotto i miei piedi, piglio tutto ciò che vedo
Senza muovermi di un metro
Giro il mondo col pensiero, semino, tu dietro raccogli i semi
Raccogli tutto, fra', raccogli bene
Voglio l'industria tra le mani mie
Mi voglio sposare una ballerina, non ho tempo, fra', per maledire
Ma non so tenere ferma la lingua, tienila, tienila, tienila
Tieni la bocca serrata se non è facile da dire
Mi rovini la serata come una puttana, come la polizia
Ti rubo la borsa firmata soltanto perché te la tiri
Perché ho bisogno di dindi
Siete tutti burattini, siamo tutti burattini quindi
Non venire a parlare con me
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
Attraversa una gatta nera
Il cielo è viola per tutta la sera
Se ti guardo, esce mezzo sorriso
Stiamo insieme se arriva la fine
A un certo punto te ne devi andare
Quando hai fatica di camminare
Sono solo in mezzo a queste strade
Non ho paura del cielo che cade
Se resti qui vicino, per me cambia nisba
Il mondo corre, non è colpa mia
Vuoi che prenda la mia medicina
Ma sono io la mia malattia
Viveva a fianco a me, si è trasferita
Di quando eravam bimbi c'hai malinconia
Di notte cammino in mezzo alla strada
Sogno le carezze di una fata
Il mondo corre, non ci faccio caso
Sempre vigile, mai concentrato, no
Mamma, ho sette vite, ma non sono un gatto
E sparisco anch'io da qui una notte o l'altra
Se ti fai i fatti tuoi, resti tranquillo e sano
Se hai visto quei ragazzi e le cose che fanno
Trentasette come un talismano
Mi ricorda le notti in quello scantinato
Non venire a parlare con me
Di quanto il mondo ti ha trattato male
Ci ho capito pure meno di te
Resto zitto, stiamo zitti insieme
Attraversa una gatta nera
Il cielo è viola per tutta la sera
Se ti guardo, esce mezzo sorriso
C'ho le chiavi del mio Paradiso
A un certo punto te ne devi andare
Quando hai fatica di camminare
Sono solo in mezzo a queste strade
Non ho paura del cielo che cade
Credits
Writer(s): Martino Consigli, Giorgio Miccolupi
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