Non lascerò l'idea

Non lascerò l'idea, non sono uno che le fa scappare
Che le modella e poi le lascia rotolare via
Non lascerò l'idea adesso che t'accompagna il tempo
Adesso che non è il momento, no
Che cos'è stato, di che si tratta, che cos'è
Io lo saprò domani, tu lo sai già benissimo da te

Principi azzurri, sarete come a bordo di lumache lenti
Correremo insieme, ma io vi vedrò così distanti
Da mille miglia avanti

Ma non lascerò l'idea, quella che si son fatti tutti gli altri
Che giudicano in pace e guardano con occhi scalzi
E io non cambierò non lascerò il cammino per il sentiero
Che luccica là in fondo, ma per me rimane nero
E non ti vorrò cambiare, io come sei ti lascerò invecchiare
E canterò ogni giorno di tuo sole o temporale

Principi azzurri, la favola io non l'ho mai capita, sento
Sento l'assurdo nel vostro correre e arrivare in quel momento
Il mio momento è lento, il mio momento ho spento

Ma non lascerò l'idea, le anime si scelgono in silenzio
Se tu non l'hai avvertito canto per dartene il senso
E non lascerò l'idea, vapore di pensieri e di parole
Che miscelati al corpo si condensano in amore

Principi azzurri, io vi insegnerò a cavalcare il sogno
Il vostro mestiere io non lo so fare, il mio è un bisogno
Devo viaggiarle intorno, con lei viaggiare senza ritorno

Ma non lascerò l'idea, non sarò mai uno che le fa passare
Io quella tua l'ho già intagliata, dai falla brillare
...

Non lascerò l'idea, fattore che non riesco a controllare
Insieme a questa voglia ormai inaudita di restare.