Creazione di una zona d'ombra sul Sole

Dai rifugi più inutili
la ragazza studiosa verrà
Saranno le tue parole
ciò che di te la conquisterà
Serviranno da base su cui poi costruire
Da cilindro incantato da cui far risalire la sua sola invenzione
Zona d'ombra sul sole

Iniziò con un segno
che tu quieto prendesti così
Era un soffio, un disegno
tutto chiaro se visto da qui
Lei lo fece volare proprio sotto il tuo sguardo
E lui fece crollare dopo un breve ritardo ogni tua convinzione
Eri ancora tu il sole

E fu un canto di fate
ogni giorno passato con lei
Le lasciasti ogni cosa
anche quello che io non darei
Ma l'inverno era freddo e arrivava veloce
Il tuo ultimo dono fu lasciarle una voce che le desse calore
Una fiamma di sole

E l'amore era un molo
da percorrere insieme però
Ne vedesti la fine
il momento il cui lei si tuffò
Era cosa da niente, era cosa da poco
La tua mano era vuota, nella sua c'era il fuoco della tua condizione
Un'eclissi di sole

E fu il tuo grande viaggio
ma tornasti ben presto da lì
Ti restò il suo messaggio
quello di cui io già ti avvertii
Che la musica è un falco che s'innalza e poi muore
Sarà un bel sottofondo mentre farà l'amore
Con quel pazzo che volle tenerla con se
Anche dopo il tremento "mi innamoro di te"
Che volevi sentire e ora dimenticare
E che se lo prendesse la tempesta di mare
Lo lanciasse lassù dove s'invola il gabbiano
Lo lasciasse cadere sullo scoglio più amaro
Dove gridi il suo nome



Credits
Writer(s): Alessandro Pellegrini
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