Sostanze

E non c'è niente di vero
Tra i tuoi ripiani del frigo
E non c'è niente di buono
Tra le parole che scrivo
Dai non fare così
Lo vedo hai gli occhi gonfi
Che hai preso a cazzotti tutti quanti i tuoi mostri
E porti ancora sul collo le carezze ed i morsi
Hai perso
E non c'è niente di male
Se ti fermi un secondo
Se vediamo ogni notte
La luce del giorno
E non dirmi ti sbrighi
Li vedo i segni sui polsi
Di chi vive in ostaggio tra cazzate di rimorsi
Di chi cerca in un cocktail il senso dei suoi discorsi
Ma non c'è
Siamo sostanze che rimangono stampate nel sorriso
Nelle lacrime che rendono geometrico il tuo viso
Siamo infinte proiezioni di persone che non siamo
Siamo un attimo di adesso un pop con in mezzo al grano
Siamo distanze siderali tra galassie ancora ignote
La dottrina del piacere, la teoria dietro alle note
La serotonina calda che ci scorre nelle vene
Siamo questo e molto altro
Ma solo se restiamo insieme

E non ho nessun dubbio
Sui tuoi occhi giganti
Sulla fronte che suda
E le tue mani tremanti
E non dirmi di no
Lo vedo stai viaggiando
Con le mani di pongo fai castelli pazzeschi
Prendi linee di tempo, le cancelli e le intrecci
Non sei qui
Siamo sostanze che rimangono stampate nel sorriso
Nelle lacrime che rendono geometrico il tuo viso
Siamo infinte proiezioni di persone che non siamo
Siamo un attimo di adesso un pop con in mezzo al grano
Siamo distanze siderali tra galassie ancora ignote
La dottrina del piacere, la teoria dietro alle note
La serotonina calda che ci scorre nelle vene
Siamo questo e molto altro
E questa notte ci conviene