Cocktail (feat. Pheelo)
Mi sono addormentato sul divano un'altra volta
Non me ne frega niente manco chiudo più la porta di casa
Quello che si rompe poi non sempre si ripara
Punto su gocce di pioggia che sul vetro fanno a gara
E puntualmente perdo
E punto sempre al peggio
Vorrei dire tante cose
Ma poi tengo tutto dentro
Tanto perdo tutto sempre
Tanto anche d'estate dentro tengo brutto tempo
Fanculo alle frasi motivazionali
Tanto non ho mai avuto moti rivoluzionari
Per favore non mi chiedere se è tutto bene
Che cos'è? Ora dovrei credere ai tuoi ci si vede?
Ma cosa vuoi che sia
Brindo coi lampioni della via
Non son mai stato tra i campioni in vita mia
Tanto non capisci sono fatti miei
Il barman di whisky ne ha già fatti sei
Mi sono svegliato che fuori era ancora notte
Svegliato da un sogno in cui morivo mille volte
E non dico mai quello che penso perché dentro
È tutto incasinato e mescolato come un cocktail
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Agitami come avessi dentro un Manhattan
Salvami se mi butto da un tetto a Manhattan
La solitudine è un'amica e un'assassina
Se diventa un'abitudine ti ammicca e ti sopprime
Odio i party preferisco stare solo
Ho due parti non capisco più chi sono
Dovrei amarti però scelgo questo suono
Che mi fa sentire nuovo tu mi fai sentire solo
Come fossi di troppo sono come i fossili sotto
Un kilometro di terra con la gente che mi cerca
Come fossi li sotto
È una guerra con i mostri che ho in corpo
E lo dimostro ogni giorno
Il disastro che ho intorno
Resta in ogni nostro ricordo
Ci dovremmo aprire alle diversità
Vorrei sparire in un'altra città
Aprire le finestre ma
Mi sono svegliato che fuori era ancora notte
Svegliato da un sogno in cui morivo mille volte
E non dico mai quello che penso perché dentro
È tutto incasinato e mescolato come un cocktail
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Guardiamo la città dall'alto
Come se fossimo
Gocce libere da un pianto
Un temporale tossico
E la gente che ci guarda
Con superficialità
Non vede quello che ci manca
Ognuno vede la sua verità
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Non me ne frega niente manco chiudo più la porta di casa
Quello che si rompe poi non sempre si ripara
Punto su gocce di pioggia che sul vetro fanno a gara
E puntualmente perdo
E punto sempre al peggio
Vorrei dire tante cose
Ma poi tengo tutto dentro
Tanto perdo tutto sempre
Tanto anche d'estate dentro tengo brutto tempo
Fanculo alle frasi motivazionali
Tanto non ho mai avuto moti rivoluzionari
Per favore non mi chiedere se è tutto bene
Che cos'è? Ora dovrei credere ai tuoi ci si vede?
Ma cosa vuoi che sia
Brindo coi lampioni della via
Non son mai stato tra i campioni in vita mia
Tanto non capisci sono fatti miei
Il barman di whisky ne ha già fatti sei
Mi sono svegliato che fuori era ancora notte
Svegliato da un sogno in cui morivo mille volte
E non dico mai quello che penso perché dentro
È tutto incasinato e mescolato come un cocktail
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Agitami come avessi dentro un Manhattan
Salvami se mi butto da un tetto a Manhattan
La solitudine è un'amica e un'assassina
Se diventa un'abitudine ti ammicca e ti sopprime
Odio i party preferisco stare solo
Ho due parti non capisco più chi sono
Dovrei amarti però scelgo questo suono
Che mi fa sentire nuovo tu mi fai sentire solo
Come fossi di troppo sono come i fossili sotto
Un kilometro di terra con la gente che mi cerca
Come fossi li sotto
È una guerra con i mostri che ho in corpo
E lo dimostro ogni giorno
Il disastro che ho intorno
Resta in ogni nostro ricordo
Ci dovremmo aprire alle diversità
Vorrei sparire in un'altra città
Aprire le finestre ma
Mi sono svegliato che fuori era ancora notte
Svegliato da un sogno in cui morivo mille volte
E non dico mai quello che penso perché dentro
È tutto incasinato e mescolato come un cocktail
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Guardiamo la città dall'alto
Come se fossimo
Gocce libere da un pianto
Un temporale tossico
E la gente che ci guarda
Con superficialità
Non vede quello che ci manca
Ognuno vede la sua verità
E tirami un pugno un po più forte
Perché di notte ho freddo
Anche col viso caldo dalle botte
Poi finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Perché di notte ho freddo
E finisce che resto
Con un pugno di mosche
Dietro un muro di forse
Credits
Writer(s): Walter Viberti, Federico Lodi
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