Due volte 17

Sopravviverò? Mi supererò?
Mi guarderò fallire e ci riproverò
Se non fosse stupido chiederei alle stelle
Di tornare indietro per riprovarci

Sono in disuso, malandato
Mi sento cento anni per spalla
E fortuna che di spalle ne ho solo due
Sono un tempio intonso da profanare

Ho baciato chiunque cercando risposta
Cercando di saziarmi
Mi manchi tu e la tua visione
Rincorro la canzone perfetta

Tornare indietro non è impossibile
Una volta l'ho visto scritto su un muro
Tornare indietro, rimediare ai tuoi errori
È il sogno, l'ho scritto su una moleskine

Guardo e riguardo questo vecchio orologio
Guardo e riguardo questo vecchio orologio

È mattina, l'orologio che ticchetta, è più mattina che mai!
Sono scappato da me stesso, due volte 17!
Sono scappato da me stesso, due volte 17!
Sono scappato da me!
Sono scappato da me!

Avevo un odore diverso
Sono tornato indietro, è successo
Sto barando, Dio non mi perdonerà
Chi se ne frega

Meno odio addosso, stavolta non fallirò
Oggi è il gran giorno lei verrà qui
La sua voce graffia prima che lo faccia lei
Ma è tutto ripetuto, nulla potrà stupirmi

Voglio tornare indietro a quando stavo per tornare
Ho rifatto gli stessi errori credendo di non volerli rifare

È mattina, l'orologio che ticchetta, è più mattina che mai!
Sono scappato da me stesso, due volte 17!
Sono scappato da me stesso, due volte 17!
Sono scappato da me!
Sono scappato da me!

Sono tornato da dove sono partito
Indietro, avanti, è un altalena
Sono sempre qui a vedere finire la mia estate
Sto pensando ancora troppo e sto facendo raffreddare il tè



Credits
Writer(s): Gaspare Donato Ciaccio
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