Pater Noster
La terra cade giù nell'abisso nero
Forse dio si è voltato
Non è un sogno, è tutto vero
Questo mondo è malato
L'uomo respira e nuoce da sempre
Scava la terra come un verme
Non ho respiro, mi sento morire
Tutto questo deve finire
Siamo ricolmi d'invidia e odio
Noi siamo come Caino e Abele
Arrampicandoci verso il podio
Ci siamo strappati pure la pelle
Non m'importa di esser compreso
Lancio il messaggio nel vuoto abissale
Ormai da tempo mi sono arreso
Nel mondo reale trionfa il male
Vorrei evadere e scomparire
Uscire fuori dall'atmosfera
Questo pensiero mi fa morire
Perche il mio corpo è la galera
Pater noster, qui es in caelis
Sanctificetur nomen tuum
Adveniat Regnum Tuum
Tollero male ogni cazzo di cosa
Ho esaurito a morte le pile
Tutti vorrebbero essere rose
Io combatto per essere spine
Alzo lo sguardo dal pavimento
Vedo un horror al cielo aperto
Ciò che io sento mi uccide da dentro
Ogni parola è un danno inferto
La verità è che siamo pupazzi
Senza alcuna guida interna
Siamo malati, noi siamo pazzi
Siamo le ombre nella caverna
Finirà un giorno questo dolore
Eutanasia mi aspetta da tempo
La morte, il solo vero dottore
Cadere di testa nel sogno eterno
Passo nel vuoto dall'edificio
Il volo in picchiata verso l'asfalto
Il rituale del sacrificio
L'unico bene che viene dall'alto
Salto a piedi uniti in testa
Alla morale dell'uomo comune
Questo inferno sembra una festa
La stanza deep web delle torture
Gli spettatori sono perversi
Spettri malati e marci al midollo
La moda di oggi - esser diversi
Domani mi attacco la corda al collo
Peccato mortale numero uno
Essere fuori da questo schifo
Non essere mille, essere uno
Partita da soli e senza tifo
Sputo i polmoni per dire qualcosa che non sarà ascoltato da molti
Loro si mettono sempre in posa, sguardo bovino sui loro volti
Forse dio si è voltato
Non è un sogno, è tutto vero
Questo mondo è malato
L'uomo respira e nuoce da sempre
Scava la terra come un verme
Non ho respiro, mi sento morire
Tutto questo deve finire
Siamo ricolmi d'invidia e odio
Noi siamo come Caino e Abele
Arrampicandoci verso il podio
Ci siamo strappati pure la pelle
Non m'importa di esser compreso
Lancio il messaggio nel vuoto abissale
Ormai da tempo mi sono arreso
Nel mondo reale trionfa il male
Vorrei evadere e scomparire
Uscire fuori dall'atmosfera
Questo pensiero mi fa morire
Perche il mio corpo è la galera
Pater noster, qui es in caelis
Sanctificetur nomen tuum
Adveniat Regnum Tuum
Tollero male ogni cazzo di cosa
Ho esaurito a morte le pile
Tutti vorrebbero essere rose
Io combatto per essere spine
Alzo lo sguardo dal pavimento
Vedo un horror al cielo aperto
Ciò che io sento mi uccide da dentro
Ogni parola è un danno inferto
La verità è che siamo pupazzi
Senza alcuna guida interna
Siamo malati, noi siamo pazzi
Siamo le ombre nella caverna
Finirà un giorno questo dolore
Eutanasia mi aspetta da tempo
La morte, il solo vero dottore
Cadere di testa nel sogno eterno
Passo nel vuoto dall'edificio
Il volo in picchiata verso l'asfalto
Il rituale del sacrificio
L'unico bene che viene dall'alto
Salto a piedi uniti in testa
Alla morale dell'uomo comune
Questo inferno sembra una festa
La stanza deep web delle torture
Gli spettatori sono perversi
Spettri malati e marci al midollo
La moda di oggi - esser diversi
Domani mi attacco la corda al collo
Peccato mortale numero uno
Essere fuori da questo schifo
Non essere mille, essere uno
Partita da soli e senza tifo
Sputo i polmoni per dire qualcosa che non sarà ascoltato da molti
Loro si mettono sempre in posa, sguardo bovino sui loro volti
Credits
Writer(s): Kanstantsin Sauchanka
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