Enfant Prodige
Hai sentito che rimo e che faccio questo
Dico quelli che stimo ma taccio presto
Metto teste in un cesto è un ghigliottina
Che tuo figlio è in prima ed alza il braccio destro,
Sono in vena di
farmi un autopsia questo venerdì
Vieni ti porto via sulle pleiadi
Ma è una dicotomia se ti dico sei mia o ad un amico se è real e ascolta J.I.D.
Mia nonna mi dice non devi fidarti
Puntano a debilitarti io sento deboli infarti
Specie se rischio che poi non resisto se vedo mi guardi
Poi quando bevo sul tardi
Cerco me stesso e ho sbalzi d'ego
Vorrei girare adesso da scalzi in metro
Io che stavo depresso se incalzi nego
Io ho gli incastri e i bro queste rime e te
Ma procrastino e per redimere
Cerco ancora il suono dalle viscere
Per restare al trono senza Vicerè
Sai che il mio amante è il fato
Lei che mi ha reso morbido, mantecato
Il mio passato è torbido come vedi
Ho il tuo nome ai piedi già da infante nato
Loro mi dicono tosto dove non vigono sosto
Non voglio stare sotto i riflettori una volta che muori poi esigono il posto
Ma se sei esiguo è l'opposto
Bang, Bang, questo è il poligono nostro
Metto in ridicolo il vostro
Dopo mi erigono un chiostro
Sono l'enfant prodige
Paranoie in 4d
Stavo male l'altro dì
Su un filo coi trampoli
Sì fanculo te e il tuo parere
Non fotte di te il tuo quartiere
Sì fanculo il rap queste sere
Mi affogo da me nel Jack Daniel
Io sono diverso e mi pesa molto
Scrivo un mio verso in discesa avvolto
Dalla pace che ho perso e fa presa al volto
Come ne fossi terso, in attesa ascolto:
Io che mi distruggo alla Michael Keaton
Tu non mi hai mai colpito
Da me stesso ci fuggo sì ma col sidro
Lo mischio ma col dito
Sento che il fiato arranca sai è da un po che ci stento il mio stato stanca
Mento se il Phatos manca però per il momento ho lasciato in panca
Ogni tuo detentore ogni testo che sventro che miete in cuore,
l'ego mio che va in centro si lede in borie
Ma è diverso il suo intento che ha sede in glorie
Vi sentite normali non siete sani
Lo faccio alla pari dei veterani
Tu nascondi il Campari o lo vede mami
Io le chiedo "mi spari" lei chiede "m'ami?"
Sono un bambino prodigio il tuo schemino lo bigio
Ora perfino scambierei il destino per questo flow eligio
Miscelo il vino col grigio
Sono l'enfant prodige
Paranoie in 4d
Stavo male l'altro dì
Su un filo coi trampoli
Sì fanculo te e il tuo parere
Non fotte di te il tuo quartiere
Sì fanculo il rap queste sere
Mi affogo da me nel Jack Daniel
Dico quelli che stimo ma taccio presto
Metto teste in un cesto è un ghigliottina
Che tuo figlio è in prima ed alza il braccio destro,
Sono in vena di
farmi un autopsia questo venerdì
Vieni ti porto via sulle pleiadi
Ma è una dicotomia se ti dico sei mia o ad un amico se è real e ascolta J.I.D.
Mia nonna mi dice non devi fidarti
Puntano a debilitarti io sento deboli infarti
Specie se rischio che poi non resisto se vedo mi guardi
Poi quando bevo sul tardi
Cerco me stesso e ho sbalzi d'ego
Vorrei girare adesso da scalzi in metro
Io che stavo depresso se incalzi nego
Io ho gli incastri e i bro queste rime e te
Ma procrastino e per redimere
Cerco ancora il suono dalle viscere
Per restare al trono senza Vicerè
Sai che il mio amante è il fato
Lei che mi ha reso morbido, mantecato
Il mio passato è torbido come vedi
Ho il tuo nome ai piedi già da infante nato
Loro mi dicono tosto dove non vigono sosto
Non voglio stare sotto i riflettori una volta che muori poi esigono il posto
Ma se sei esiguo è l'opposto
Bang, Bang, questo è il poligono nostro
Metto in ridicolo il vostro
Dopo mi erigono un chiostro
Sono l'enfant prodige
Paranoie in 4d
Stavo male l'altro dì
Su un filo coi trampoli
Sì fanculo te e il tuo parere
Non fotte di te il tuo quartiere
Sì fanculo il rap queste sere
Mi affogo da me nel Jack Daniel
Io sono diverso e mi pesa molto
Scrivo un mio verso in discesa avvolto
Dalla pace che ho perso e fa presa al volto
Come ne fossi terso, in attesa ascolto:
Io che mi distruggo alla Michael Keaton
Tu non mi hai mai colpito
Da me stesso ci fuggo sì ma col sidro
Lo mischio ma col dito
Sento che il fiato arranca sai è da un po che ci stento il mio stato stanca
Mento se il Phatos manca però per il momento ho lasciato in panca
Ogni tuo detentore ogni testo che sventro che miete in cuore,
l'ego mio che va in centro si lede in borie
Ma è diverso il suo intento che ha sede in glorie
Vi sentite normali non siete sani
Lo faccio alla pari dei veterani
Tu nascondi il Campari o lo vede mami
Io le chiedo "mi spari" lei chiede "m'ami?"
Sono un bambino prodigio il tuo schemino lo bigio
Ora perfino scambierei il destino per questo flow eligio
Miscelo il vino col grigio
Sono l'enfant prodige
Paranoie in 4d
Stavo male l'altro dì
Su un filo coi trampoli
Sì fanculo te e il tuo parere
Non fotte di te il tuo quartiere
Sì fanculo il rap queste sere
Mi affogo da me nel Jack Daniel
Credits
Writer(s): Edoardo Ronco
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