La fine del mondo
Fa molto caldo, è domenica, un pomeriggio in città
Non c'è in giro quasi nessuno per le strade o dentro nei bar
Avresti fatto meglio ad andartene al lago o magari al mare
Ma non si è fatto sentire nessuno e tu non ti sei fatta trovare
Bisogna dire che restare un po' soli ogni tanto conviene
Puoi fare quello che vuoi, non fare un bel niente
Ogni tanto fa bene
Puoi restartene in casa ad ascoltare Lou Reed
O guardare una serie TV
Puoi fare un giro ai giardini tra cani e bambini
Innamorati e di tutto e di più
So a cosa pensi
Non sprecherai più nemmeno un secondo
Adesso i bambini
Fanno tutti un bel girotondo
Forse sta per arrivare
La fine del mondo
Poi fai due passi in centro a guardare vetrine
È tanto che non lo fai
Vedi il tuo viso stupito in ogni riflesso non c'avevi fatto caso mai
Guardarsi allo specchio ci rende curiosi
Ci spinge a confrontarci con gli altri
È un modo un po' effimero e abbastanza banale
Per raggiungere livelli più alti
A questo punto
Ti incammini con le gambe di piombo
Vai verso casa
Non c'è da perdere nemmeno un secondo
Potresti fare tardi, sarebbe un peccato, potresti perderti
La fine del mondo
Fa molto caldo, è domenica, a casa da sola
Sei indecisa tra succo d'arancia, tè freddo o coca cola
Tutto sommato non va così male non vedere nessuno
Per una volta decidi tu, non devi rendere conto a qualcuno
E dalla terrazza
Con le strade e i treni laggiù in fondo
Tutto sembra rallentare
Si sta fermando tutto quel girotondo
Tu decidi di rientrare perché non hai voglia di vedere
La fine del mondo
Non c'è in giro quasi nessuno per le strade o dentro nei bar
Avresti fatto meglio ad andartene al lago o magari al mare
Ma non si è fatto sentire nessuno e tu non ti sei fatta trovare
Bisogna dire che restare un po' soli ogni tanto conviene
Puoi fare quello che vuoi, non fare un bel niente
Ogni tanto fa bene
Puoi restartene in casa ad ascoltare Lou Reed
O guardare una serie TV
Puoi fare un giro ai giardini tra cani e bambini
Innamorati e di tutto e di più
So a cosa pensi
Non sprecherai più nemmeno un secondo
Adesso i bambini
Fanno tutti un bel girotondo
Forse sta per arrivare
La fine del mondo
Poi fai due passi in centro a guardare vetrine
È tanto che non lo fai
Vedi il tuo viso stupito in ogni riflesso non c'avevi fatto caso mai
Guardarsi allo specchio ci rende curiosi
Ci spinge a confrontarci con gli altri
È un modo un po' effimero e abbastanza banale
Per raggiungere livelli più alti
A questo punto
Ti incammini con le gambe di piombo
Vai verso casa
Non c'è da perdere nemmeno un secondo
Potresti fare tardi, sarebbe un peccato, potresti perderti
La fine del mondo
Fa molto caldo, è domenica, a casa da sola
Sei indecisa tra succo d'arancia, tè freddo o coca cola
Tutto sommato non va così male non vedere nessuno
Per una volta decidi tu, non devi rendere conto a qualcuno
E dalla terrazza
Con le strade e i treni laggiù in fondo
Tutto sembra rallentare
Si sta fermando tutto quel girotondo
Tu decidi di rientrare perché non hai voglia di vedere
La fine del mondo
Credits
Writer(s): Ferdinando Pollastri
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