Ferite Stupide
Ho preso del tempo per parlare con te
Quel tempo che non è perso se si parla di te
Per questo non c'è mai tempo per parlare di me
Io che mi nascondo dal mio essere
Mi circondo di persone come te
E scanso il malessere
Per la paura di perdere
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
E non è stato facile
Ammettere i miei errori
Perché a dirti ciò che penso
Ho preferito starne fuori
E lo so non è lo stesso
Ma ho paura ancora adesso
Che aprire quel biglietto non rimargini dolori
Resi inutile da quel semplice tuo gesto
Di chiedermi scusa per aver gettato a terra
Quel mazzo di fiori
Ma la colpa è solo mia
Se mi son rimasti addosso
Quegli strascichi indelebili
Di pura poesia
Per rivivere i ricordi
Che poi ho gettato via
Persi in semplici momenti
Di malinconia
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
E mi son sentito parte di quelle persone
Che hanno perso tempo a ricorrere il tuo nome
Di una vita fatta di sbagli
Da vivere con il terrore dell'errore
E anche se ho paura
Che puoi spezzarmi il cuore
In mille colori per ciò che è stato scritto
Farò parte di quel mondo di persone senza valori
Che su di me non hanno alcun diritto
Di buttarmi fuori
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
Quel tempo che non è perso se si parla di te
Per questo non c'è mai tempo per parlare di me
Io che mi nascondo dal mio essere
Mi circondo di persone come te
E scanso il malessere
Per la paura di perdere
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
E non è stato facile
Ammettere i miei errori
Perché a dirti ciò che penso
Ho preferito starne fuori
E lo so non è lo stesso
Ma ho paura ancora adesso
Che aprire quel biglietto non rimargini dolori
Resi inutile da quel semplice tuo gesto
Di chiedermi scusa per aver gettato a terra
Quel mazzo di fiori
Ma la colpa è solo mia
Se mi son rimasti addosso
Quegli strascichi indelebili
Di pura poesia
Per rivivere i ricordi
Che poi ho gettato via
Persi in semplici momenti
Di malinconia
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
E mi son sentito parte di quelle persone
Che hanno perso tempo a ricorrere il tuo nome
Di una vita fatta di sbagli
Da vivere con il terrore dell'errore
E anche se ho paura
Che puoi spezzarmi il cuore
In mille colori per ciò che è stato scritto
Farò parte di quel mondo di persone senza valori
Che su di me non hanno alcun diritto
Di buttarmi fuori
Io non posso stare fermo a guardare te che guardi me
Io non so se puoi pensarlo che ti penso mentre tu pensi a me
Questo è il momento di guardarmi dentro
Come guardo dentro sto guardando te
È l'ora di curarmi da queste ferite stupide
Credits
Writer(s): Emiliano Cecchetti
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