Ballata
Ora ho tutta la vita davanti
Ora non so da dove iniziare
Ora che mi sento sotto esame
Non ho appunti da prestarti
Dovrei solamente non pensarci
Imparare a mentire come tutti quanti, ma
Uno come non osa neanche immaginarsi
Tra vent'anni
Stanze uguali, però distanti
Come vasi comunicanti
Ho perso le chiavi, ma se non apri
Tornerò domani, so dove trovarti
È tardi per fare carriera
Tu per stasera non fare programmi
E stiamo in attesa
Che qualche cosa succeda per Raccontarlo agli altri
Gli occhi che cambiano colore
Se fuori c'è il sole
Oppure la tempesta incalza
Risponderemo altrove
A chi ci chiede qual è la nostra cittadinanza
Se la vena creativa esplode fammi
Da tampone come fossi garza
Le parole come ultima spiaggia
Come una pistola di ordinanza
Si mi manca la mia stanza
Mi sembra di essere fuori posto
Ed esco di casa solo per scrivere al ritorno
Tu metti su una traccia, ma che
Faccia da sottofondo
Non c'è niente di peggio del silenzio
Quando perdo il filo del discorso
E stasera non sarò geloso
Se ti vedrò ballare coi tuoi demoni
Non saprò mai guidarti come loro, no
Ma tu che sai le mosse
Almeno insegnami
E se sbaglierò non te la prendere
Se ti calpesterò
Le scarpe nuove
Hai tutto da perdere, ma c'è
Una ricompensa per
Il primo che consumerà
Le suole
Ora è il peso dell'aspettativa
Che ti spinge a alzare l'asticella
Cercherò una dose di autostima
Mentre tremo per l'astinenza
Abbiamo tutti una vetrina
Quando la sistemo tolgo
Cio che è fuori luogo
E la luna non sarà da meno
Ha due facce, ed una è per
Le foto
Io se non avessi avuto tutto
Forse saprei dare un nome
A quello che non ho
Se stasera andiamo a cena fuori
Tu m'ignori e guardi il telefono
L'occasione fa l'artista attention whore
L'ansia da palcoscenico
Come se avessi buone intenzioni
Finché i riflettori non si
Spengono
Qui c'è muisca, ma non so i passi
Le tue mani sopra la mia schiena
Non go più storie
Da raccontarti
Un regista senza cinepresa
Tu che fingi di essere sorpresa
Se ti fanno un complimento
Il sospetto è che ora questo
Voglia rubarti la scena
Tieni il tempo con i tacchi
Che se balli incanti tutti
Ti ho promesso che se piangi
Ti farò da frangiflutti
Noi renderemo conto ai crampi
Ma se inciampi torna in piedi
Fermarsi è un lusso, a noi
Non danno certi privilegi
E stasera non sarò geloso
Se ti vedrò ballare coi tuoi demoni
Non saprò mai guidarti come loro, no
Ma tu che sai le mosse
Almeno insegnami
E se sbaglierò non te la prendere
Se ti calpesterò
Le scarpe nuove
Hai tutto da perdere, ma c'è
Una ricompensa per
Il primo che consumerà
Le suole
Ora non so da dove iniziare
Ora che mi sento sotto esame
Non ho appunti da prestarti
Dovrei solamente non pensarci
Imparare a mentire come tutti quanti, ma
Uno come non osa neanche immaginarsi
Tra vent'anni
Stanze uguali, però distanti
Come vasi comunicanti
Ho perso le chiavi, ma se non apri
Tornerò domani, so dove trovarti
È tardi per fare carriera
Tu per stasera non fare programmi
E stiamo in attesa
Che qualche cosa succeda per Raccontarlo agli altri
Gli occhi che cambiano colore
Se fuori c'è il sole
Oppure la tempesta incalza
Risponderemo altrove
A chi ci chiede qual è la nostra cittadinanza
Se la vena creativa esplode fammi
Da tampone come fossi garza
Le parole come ultima spiaggia
Come una pistola di ordinanza
Si mi manca la mia stanza
Mi sembra di essere fuori posto
Ed esco di casa solo per scrivere al ritorno
Tu metti su una traccia, ma che
Faccia da sottofondo
Non c'è niente di peggio del silenzio
Quando perdo il filo del discorso
E stasera non sarò geloso
Se ti vedrò ballare coi tuoi demoni
Non saprò mai guidarti come loro, no
Ma tu che sai le mosse
Almeno insegnami
E se sbaglierò non te la prendere
Se ti calpesterò
Le scarpe nuove
Hai tutto da perdere, ma c'è
Una ricompensa per
Il primo che consumerà
Le suole
Ora è il peso dell'aspettativa
Che ti spinge a alzare l'asticella
Cercherò una dose di autostima
Mentre tremo per l'astinenza
Abbiamo tutti una vetrina
Quando la sistemo tolgo
Cio che è fuori luogo
E la luna non sarà da meno
Ha due facce, ed una è per
Le foto
Io se non avessi avuto tutto
Forse saprei dare un nome
A quello che non ho
Se stasera andiamo a cena fuori
Tu m'ignori e guardi il telefono
L'occasione fa l'artista attention whore
L'ansia da palcoscenico
Come se avessi buone intenzioni
Finché i riflettori non si
Spengono
Qui c'è muisca, ma non so i passi
Le tue mani sopra la mia schiena
Non go più storie
Da raccontarti
Un regista senza cinepresa
Tu che fingi di essere sorpresa
Se ti fanno un complimento
Il sospetto è che ora questo
Voglia rubarti la scena
Tieni il tempo con i tacchi
Che se balli incanti tutti
Ti ho promesso che se piangi
Ti farò da frangiflutti
Noi renderemo conto ai crampi
Ma se inciampi torna in piedi
Fermarsi è un lusso, a noi
Non danno certi privilegi
E stasera non sarò geloso
Se ti vedrò ballare coi tuoi demoni
Non saprò mai guidarti come loro, no
Ma tu che sai le mosse
Almeno insegnami
E se sbaglierò non te la prendere
Se ti calpesterò
Le scarpe nuove
Hai tutto da perdere, ma c'è
Una ricompensa per
Il primo che consumerà
Le suole
Credits
Writer(s): Carlo Di Spirito
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