Cesarina

Cesarina lo sai che nella preistoria gli uomini primitivi
Impararono a sorridere perché s'erano accorti
Che il sorriso li facilitava nell'accoppiamento?
Ecco Cesarina noi non ci conosciamo ma c'incontriamo di sfuggita quasi tutte le mattine
Vorrei soltanto dirti che quando ti sorrido
Io, a differenza loro
Non ho alcun secondo fine
È che sei bella d'una bellezza che si tocca e si sente
Cesarina scusami spero di non imbarazzarti
È che sto sbronzo e quando mi sbronzo
Finisco sempre per parlare di te alla gente
Cesarina è bellissima
Molto più bella della tua ragazza
Oh con tutto il rispetto per la tua ragazza eh
Va be ma beviamo?

Cesarina ho conosciuto uno scrittore alcolizzato
Canta storie fuori moda col Mollica sopra un prato
È un bimbo mai cresciuto
Il mondo gli ha fatto la bua
Cesarina se permetti oggi canterà la tua

Cesarina magari mi giudicherai male ma io te lo devo dire
Una volta t'ho seguita
Che quel giorno sprizzavo di coraggio e mi son detto mo sai che faccio?
La fermo con una scusa
Tengo la pancia in dentro e le chiedo ti va un aperitivo in centro?
Così finalmente le racconto quanto riesce a farmi star bene il solo guardarla attraversare sulle strisce
Beh comunque quel giorno mia dolce sconosciuta io alla fine non t'ho fermata
Il coraggio l'ho perso per strada vedendoti entrare in un palazzo bello bello
Di quelli che se affittano un monolocale sull'annuncio ci scrivono in contesto signorile
E allora coniglio ho girato i tacchi e ci sono andato da solo a far l'aperitivo in centro
Va be niente aperitivo lo ammetto
Fu la solita sbronza sul muretto

Cesarina ho conosciuto uno scrittore alcolizzato
Canta storie fuori moda col Mollica sopra un prato
È un bimbo mai cresciuto
Il mondo gli ha fatto la bua
Cesarina se permetti oggi canterà la tua

Ma ora Cesarina io vorrei recuperare
Così t'ho dedicato sta lettera che adesso so dove abiti e ho pensato
La consegno al portinaio
Beh Cesarina quel pomeriggio giungendo al tuo contesto signorile con la busta in mano
T'ho vista lì davanti seduta s'una panchina
E mi s'è scombussolato il piano
Allora ho deciso di leggertela in faccia
Che Cesarina mia dolce rosa mai spinosa e sempre fiorita
Io non voglio esserlo coniglio per la vita
Tu l'hai ascoltata tutta senza interrompermi
Poi m'hai sorriso e hai detto
Grazie ma sono già fidanzata
Allora ho capito che non avevi capito
Mi ripeto
Cesarina nella preistoria gli uomini primitivi
Impararono a sorridere perché s'erano accorti
Che il sorriso li facilitava nell'accoppiamento
Cesarina noi non ci conosciamo
Ma c'incontriamo di sfuggita quasi tutte le mattine
Vorrei soltanto dirti
Che quando ti sorrido, io
A differenza loro
Non ho alcun secondo fine



Credits
Writer(s): Luca Ruscitto
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