Marea (feat. John Andrew Lunghi)

Hey, ti penso spesso quando sto da solo
Cerchio nella testa
Corona di spine, mica alloro
Queste rime sono sempre per me stesso
Perso in un deserto immenso senza coro né ristoro
Cosa ne sanno loro
Dei tuoi sorrisi
Ci morirei in battaglia
Vahalla, campi Elisi
Scorre il fiume dentro la boscaglia
Un'altra alba ci riscalda
A piedi scalzi sulla sabbia
Questa vita vale più dell'oro
La mia arte non è arte, io sopravvivo
Dormivi nella stanza in un mattino estivo
Sono andato via agli albori
Giù dal molo si allontanano i pennoni
E non ti dedico canzoni, te le scrivo
Ed è un declino nel declivio
Fino al fondo di me stesso
Scavo senza verso
Sono isola senza tesoro
Itaca dal tempio eroso
Cerco il senso in questo verso come Silver nelle pagine di Stevenson
Imolo il mio ego
I tuoi capelli al vento li accarezza Eolo
Poi si increspano nel tempo come onde di un oceano
E mi addormento nei tuoi occhi
Perso nella selva mentre scoccano i rintocchi
Mentre scoppiano le notti

Se cerchi un modo
Per mandarmi via
Torno ancora, come marea
Ti darò tutto
Anche se non sei mia
Travolgimi come fossi marea

Un sentimento così grande che non sai gestire
Quando la guardi batte il cuore non sai più che dire
Tutto ciò che ti circonda perde forma
Vedi solo lei ma è proprio lei che non ti ascolta
Uno tsunami di emozioni travolge la mente
Riavvolgi il nastro e capisci dov'è che hai sbagliato
Amore non significa darle ragione sempre
Amare non vuol dire essere dimenticato
Poi vedi chiaro su ogni cosa
Capisci che sei stato usato
E ti brucia un fuoco dentro

Se cerchi un modo
Per mandarmi via
Torno ancora, come marea
Ti darò tutto
Anche se non sei mia
Travolgimi come fossi marea
Marea

Come marea che passa
Seguiamo i flussi
S'infrange sulla barca la spuma stanca
E quest'apnea ci calma, sonno dei giusti
Marea che scorre a tempo sulla sabbia
Respiri nei segreti di ciò che dici
Destini che si perdono tra mille visi
Ma che ne sanno tutti dei tuoi sospiri
Ma che ne sanno loro dei tuoi sorrisi