Mi chiedevo se
Cammino sul tetto e non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio
Con le cose che ho dentro con le cose che ho rotto
E non posso che parlare di te
Oh, guardo la città
E ci vorrei scappare
Me ne vorrei andare verso mille cose
Che non so trovare
E mi chiedevo se
Fra le cose che ci ritrovi in me
Già lo sai dov'è quel pensiero che mi parla di te
Come tutto quel tempo chiuso in tutte le ansie
Che nemmeno se prego poi gli so dire grazie
No non so dire grazie, no non te l'ho mai detto
Che a spogliarsi di tutto non fa più così freddo
Cammino sul tetto e non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Tra le cose che ho dentro e tra le cose che ho rotto
Non ritorna più indietro quel che tengo nascosto e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Riparto, mi stacco dal mondo e mi guardo fuori
Volevo solo sparire per un paio d'ore
Non me n'ero mai accorto ma è passato già un po'
E intanto mi stacco da quel che provo
E non mi ritrovo allora poi ci riprovo ma
Quel che provi da solo non è quello che vuoi
Ma se cerco conforto per ogni rimorso
Lo riguardo, mi pento e mi scivola addosso e
Ogni volta ripenso se
Stavo meglio sognando qualcosa che è morto
Chiuso in auto la notte a rincorrere il vuoto
Alla fine di un giorno che sembrava già storto
Ma pure la ragione a volte può avere torto
Cammino sul tetto e non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Tra le cose che ho dentro e tra le cose che ho rotto
Non ritorna più indietro quel che tengo nascosto e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
E non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Lo ritrovi in me
Quel pensiero che mi parla di te
Mi chiedevo se
Lo ritrovi in me
Quel pensiero che mi
Quel pensiero che mi parla di te
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio
Con le cose che ho dentro con le cose che ho rotto
E non posso che parlare di te
Oh, guardo la città
E ci vorrei scappare
Me ne vorrei andare verso mille cose
Che non so trovare
E mi chiedevo se
Fra le cose che ci ritrovi in me
Già lo sai dov'è quel pensiero che mi parla di te
Come tutto quel tempo chiuso in tutte le ansie
Che nemmeno se prego poi gli so dire grazie
No non so dire grazie, no non te l'ho mai detto
Che a spogliarsi di tutto non fa più così freddo
Cammino sul tetto e non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Tra le cose che ho dentro e tra le cose che ho rotto
Non ritorna più indietro quel che tengo nascosto e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Riparto, mi stacco dal mondo e mi guardo fuori
Volevo solo sparire per un paio d'ore
Non me n'ero mai accorto ma è passato già un po'
E intanto mi stacco da quel che provo
E non mi ritrovo allora poi ci riprovo ma
Quel che provi da solo non è quello che vuoi
Ma se cerco conforto per ogni rimorso
Lo riguardo, mi pento e mi scivola addosso e
Ogni volta ripenso se
Stavo meglio sognando qualcosa che è morto
Chiuso in auto la notte a rincorrere il vuoto
Alla fine di un giorno che sembrava già storto
Ma pure la ragione a volte può avere torto
Cammino sul tetto e non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
Tra le cose che ho dentro e tra le cose che ho rotto
Non ritorna più indietro quel che tengo nascosto e
Mi chiedevo se lo ritrovi in me quel pensiero che mi parla di te
E non so quello che voglio
Col telefono spento e col tuo nome su un foglio e
Lo ritrovi in me
Quel pensiero che mi parla di te
Mi chiedevo se
Lo ritrovi in me
Quel pensiero che mi
Quel pensiero che mi parla di te
Credits
Writer(s): Elisa Cacciatore, Davide Feliciati
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