Parlerebbe di Te
Non ho mai capito
Eppure capisco che fingo di capire
Quello che dico
E basta quel poco per rendere vivido
Quello che sento che vedo e che tocco
Il bello è che credo che sento ridotto
Il velo che indosso è scolpito
Di colpi di pistola colmi di pensieri
Adesso ho capito
Perché quando il cielo tramonta mi sento
Così tramortito
Perché quando guardo negli occhi un fratello
Mi senta protetto, guardo me stesso
Nella pupilla vedo la famiglia che non ho mai avuto
Sono cresciuto in fretta e lo ammetto
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Non ho mai capito
Capita l'anima scalpita e si agita
Gravita e dialoga di cos'è il bene
Ne vuole sapere
Restare a vedere cosa succede
Non ho mai capito
Llatito e palpito, strangolo l'alito
Il fiato infiammato non sa più di niente
Testardo si arrende, descrive quell'aria
Che è statica come pulviscolo
Fermo mi fermo poi tremo sentendo il passare del vento
Che non ho voluto ascoltare perché
Lo so che
Mi parlarebbe di te
Mi parlerebbe di te
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Eppure capisco che fingo di capire
Quello che dico
E basta quel poco per rendere vivido
Quello che sento che vedo e che tocco
Il bello è che credo che sento ridotto
Il velo che indosso è scolpito
Di colpi di pistola colmi di pensieri
Adesso ho capito
Perché quando il cielo tramonta mi sento
Così tramortito
Perché quando guardo negli occhi un fratello
Mi senta protetto, guardo me stesso
Nella pupilla vedo la famiglia che non ho mai avuto
Sono cresciuto in fretta e lo ammetto
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Non ho mai capito
Capita l'anima scalpita e si agita
Gravita e dialoga di cos'è il bene
Ne vuole sapere
Restare a vedere cosa succede
Non ho mai capito
Llatito e palpito, strangolo l'alito
Il fiato infiammato non sa più di niente
Testardo si arrende, descrive quell'aria
Che è statica come pulviscolo
Fermo mi fermo poi tremo sentendo il passare del vento
Che non ho voluto ascoltare perché
Lo so che
Mi parlarebbe di te
Mi parlerebbe di te
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Sogno un mondo
Che mi guardi e che mi parli
Come faccio con lui
Ma lo so che
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Mi parlerebbe di te
Credits
Writer(s): Francesco Santo
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