Il Veliero

Nello studio del padre di Zeno
C'era un quadro di Vincent Van Gogh
Una copia di fine Ottocento
Acquistata ad un'asta a New York
Nell'acqua increspata di onde
Zeno spesso perdeva le ore
Immobile, l'uscio socchiuso
I suoi occhi bagnati dal mare
Governava il veliero nel verde
Tra i flutti, le coste e le rive
Poi tirava con forza il suo cuore
E lo ripescava dal litorale

"Zeno", spesso diceva suo padre
Un uomo solido come il suo cuore
"I sogni sai non ti fanno mangiare
È mancanza di spina dorsale
Guarda agli angoli delle strade
È così che vuoi diventare?"
Poi aspettava che il figlio dicesse
"No padre" prima di andare
Soddisfatto del suo insegnamento
Lo lasciava da solo a studiare
Non sapeva che Zeno costretto
Anche seduto riusciva a volare

Ma in ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Guidate sia dal vento
Che da un Dio con poco fiato

Ma in ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Ma io
Io sono ancora qui

Zeno sedeva a gambe incrociate
Sulla banchina del porto di Arles
Nella retina sotto le palpebre
In un veliero diretto a Bruxelles
Le dita poggiate sul molo
Scorrevano il legno lisciato dal mare
Gli occhi chiusi, dentro il suo viaggio
In porti segreti e profumo di sale
Il mare decise che avrebbe
Risposto a suo figlio spezzato
L'acqua in risacca, lontana dal porto
Trattenne il fiato
Dama come spuma
Asciugava le rocce e spogliava la riva
Zeno la vide e seppe soltanto
Che la sua anima ora era viva

Ma in ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Guidate sia dal vento
Che da un Dio con poco fiato
In ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Ma tu
So che tu sei lì

Nello studio del padre di Zeno
Vicino al quadro di Vincent Van Gogh
C'è un'altra cornice invecchiata
Con dentro la foto di un tempo che fu
In quel vecchio scrittoio di faggio
Che prende polvere man mano
C'è la lettera di un marinaio
Che il vecchio saluta da un porto lontano
"Se è vero che i sogni da soli
Non fanno mangiare una cosa non sai
Che a volte piuttosto che un pasto
Di un sogno hai bisogno e se non ce l'hai
Mentre gli altri cavalcano i mari
Tra i flutti di un porto straniero
Tu la vita la guardi passare
Fissando il quadro di un vecchio veliero"

Ma in ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Guidate sia dal vento
Che da un Dio con poco fiato
In ogni mare sai
Le barche vanno a caso
Ed io
Andrò anche io così



Credits
Writer(s): Chiara Bertuccini
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