SKOGARMAOR

(TOMMY BARRA)
Non c'è luna senza il tramonto prima
Nessuna assenza se mi affronto si collima
Una presenza, lo sconforto vuole che io scriva
Sfuma la resistenza, ok, faccio da scriba
Sempre la stessa strada
Nelle tempie stesso mito
Non mi riempie come un cartier
Ma quello che ho capito
Sta strada non l'ho tracciata, è lei che ha tracciato me
La continuo collegando partenza e arrivo
E quando si annuncia un bivio
Non mi scordo di chi mi ha tradito
Ogni scelta è rinuncia ma eri mio amico
Persone a cui non credo, quante ne ho lasciate indietro
Campi disseminati dal mio cuore che era di vetro
Irrigati da gocce di pioggia dove tutto si scorda
Occhi immersi nel Niagara ed è nata la discordia
Pende la corda, ciondola dal soffitto
Ciò che vedo dentro è la fine del tragitto
Ho visto la tristezza dentro gli occhi di chi disprezza
Ma chi disprezza compra
La tristezza è il giusto compromesso quindi tutto torna
Se la luna brillerà stanotte non importa in quale forma
Segnerà la via per la nona porta
Visione grigia ma ben dettagliata
Scriba con la tavoletta Ouija
Perché è lei che l'ha dettata
Ed è affascinante come sangue sulla lama, corpi morti ad Aokigahara
La mia donna dorme ancora tra i beati
Io da tre giorni in piedi e coi conati
Lei come Bea nella commedia
Io commediante come Dante tra i dannati
E nelle avversità ci siamo avvinghiati
Nostre anime tentacolari
Tento a stento di raccontarti i drammi secolari
Ma tu dammi sec e amari e ti narro, con il catarro
Dei miracoli che ho visto sopra questi viali
Dai che impari!

(TARA)
Giravo la testa mentre passavo di qua
Hanno sparato all'uomo che ha detto la verità
Qua tutti confondono uguaglianza ed equità
C'è chi ha venduto il mondo e comprato l'umanità
Stava per morire quindi l'hanno abbracciato
Baciato, lui era emaciato, per farlo l'hanno cacciato
Chi in diretta mente, indirettamente
Nessuno obietta niente finché si diletta gente

Noi non ammettiamo, omettiamo dopo mentiamo
Mettiamo che non siamo quelli che pensiamo
Tutti è del sistema che parliamo, che incolpiamo
Ma è attraverso quel sistema che poi non lo sistemiamo
Non fumo che se fumo poi ci vedo troppo chiaro
Al buio vedo spie, fotopsie e miodesopsie
Io non so che fare quindi penso a non pensare
Perpetuare sto penare per fermare le fobie

Ma sta vita è comica, ha la maschera più ironica
Come un ipocondriaco finito morto suicida
Una morte iconica, come un pazzo maniaco omicida
Morto sui binari per salvare una bambina
Ho capito dall'indizio dell'inizio
La musica qua spesso è riflesso del pregiudizio
La colpa che di colpo è l'egoismo in una bolgia
Come chi trova l'amore in mezzo a un'orgia
Tipo Borgia
No che non mi fotte di quello che fate
Di quello che dite, di quello che pensate
Io te lo premetto, permetto ciò che prometto
Ma i pensieri non leggeri mi incollano il corpo a letto



Credits
Writer(s): Gabriele Del Bianco, Thomas Ginocchi
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