MACCHIA

Fine serata saluto Gabbo saluto Simo
Passa poco e sono sotto casa di Binno
Saluto Ale mi si accosta un motorino la scena sembrava un film ma quella di tarantino
Spegne la moto si avvicina minaccioso
Sei il nipote dello zio manco fossi un boss mafioso
Non ho debiti con dio figurati con sto stronzo
Non predico il nome mio saranno gli altri a farlo grosso
Non mi spiega resta vago e si fa avanti
Mentre le gambe scattano e non sto manco a pensarci
Vivo d'impulso so che spesso porta danni ma
Se non l'avessi fatto a quest'ora sarebbe tardi
Fanale acceso mi sta a illumina la strada
So che finché sarà luce non potrò fare con calma
Faccio metri e sento il corpo che si scalda
Scivola la suola consumata sul bagnato della piazza
Chiamo Nico
Mi passa a prendere davanti al Carrefour
Non si fa prendere vedendo l'animo
Gli spiego l'attimo lui resta incredulo
Poi passa l'angolo e ritorna l'incubo

Entro in casa
La mente vaga
La bocca parla il ricordo macchia
Nebbia che offusca mentre il cardio si alza
Mi sento stretto dentro quella stanza
Fuga da noi stessi non è mai abbastanza
Frutto delle scelte che ci porteremo in tomba
Nebbia che offusca mentre il cardio si alza
La cosa giusta non sappiamo farla

È ritornato e sta volta non sto da solo
Fa due giri dentro al vicolo e non fa più il coraggioso
Non risponde alle domande resta zitto rancoroso
Anche sta sera è andata male torna a casa e il sacco è vuoto
Mattina dopo mi sveglio sto in presa male
Pare che abbia sognato tutta notte un funerale
Grazie a quel tizio ho qualcosa da raccontare
Il lato positivo alla fine fa la sua parte
Morale della favola pensa prima a te stesso
Che tanto un giorno o l'altro sarai prossimo al decesso

Entro in casa
La mente vaga
La bocca parla il ricordo macchia
Nebbia che offusca mentre il cardio si alza
Mi sento stretto dentro quella stanza
Fuga da noi stessi non è mai abbastanza
Frutto delle scelte che ci porteremo in tomba
Nebbia che offusca mentre il cardio si alza
La cosa giusta non sappiamo farla