Confidenze d'amor (feat. Anastasia Malliaras & Eleonora Yun)

Ah quale grave mi tormenta affanno
Una ferita nudro nelle vene
E qual cieco mi divora foco

Le grandi gesta dell'eroe
La sua gloriosa stirpe
Preser dimora in mente
Quel volto, le parole
Mi stanno fissi nel core

Elissa
Sorella
La luce febea dell'aurora
Mandò via dal cielo l'umida ombra
Ma ti vedo turbata
Ah! D'una pena che non concede requie

Anna, sorella
Che ospite fuori dal comune giunse da noi
Qual apparì in volto
Sì forte nel cor come nell'armi
Par di stirpe divina
Quali fati lo han tormentato
Che guerre spietate contava
Se non fosse
Ah! Se non fosse per Sicheo
Cui immoto il mio cor volli serbar
Ah! Sol per questo potrei ceder al peccato
Ah no! Ah no! Ah no
Dopo l'antica fraterna strage
Sprezzo il talamo e la fiaccola nuziale
Ho in odio il vinclo coniugale

Anna lo confesso
Ei solo m'ha fatto vacillar
Ma pria preferisco che la terra sprofondi in un abisso
E Giove mi scagli con un fulmine
Nell'ombre del pallido Erebo
Ah! che far? Che far
Dell'antica fiamma riconosco i segni

O ignare e vuote menti dei profeti
Che giovan all'amante i voti, i templi
La dolce fiamma morde le midolla
E la tacita vive fiamma in core
Divora Amor l'infelice Didone
Vago invasata giù per la cittade
Qual è una cerva colpita da strale
Trafitta incauta nei boschi cretesi
Percorre in fuga le rupi dittee
Di là non si stacca l'alato acciaro
Conduco Enea con me per la cittade
A mostrar le strutture preparate
Principio un discorso e a metà m'arresto
La sera un novello convito appresto
Ancor di Troia vo' sentir l'ambasce
Il somigliante Ascanio stringo in grembo
E dalle labbra sue io, folle, pendo



Credits
Writer(s): Dario Pagano
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