NON VA BENE, NEANCHE MALE (feat. Calma)
Tu mi chiedevi un'ora d'aria che vuoi respirare
E stavi sbronza dentro al club cadendo dalle scale
Tu ti incazzavi ma eri bella, ribelle, la chiave
L'ultima del mazzo ma fondamentale
Ci siamo persi di vista, ora su una rivista
Tu posi in copertina e mi lasci in fondo alla lista
E non c'è spazio per nessuno, qualcuno
Dirà che provo invidia, son sicuro, Epicuro
E sai qual'è il problema?
Che sei
Un po' come la neve a Roma
Sei
L'eccezione che diventa moda
E poi ti annoia
Ma che noia, che sei
C'è la tua faccia su un giornale
Sei nella fretta a colazione
E non va bene e neanche male
Sono fottutamente normale
Senza te
Che sei Natale per me
E non va bene e neanche male
E non va bene e neanche male
Senza te
Senza te mi sento perso sto a pezzi nudo sul letto
Depresso scambiando il giorno e la notte come un riflesso
Bagliori ed ombre di te, si specchiano nel caffè
Con cui mi scotto alla mattina con la brina attorno a me
E ora passo dopo passo
Riprendo la mia vita
La speranza che mi frega, sta storia non è finita
Ho le farfalle nello stomaco dammi l'insetticida
Lo prendo adesso prima che mi uccida
E sai qual'è il problema?
Che sei
Un po' come la neve a Roma
Sei
L'eccezione che diventa moda
E poi ti annoia
Ma che noia, che sei
C'è la tua faccia su un giornale
Sei nella fretta a colazione
E non va bene e neanche male
Sono fottutamente normale
Senza te
Che sei Natale per me
E non va bene e neanche male
E non va bene e neanche male
Senza te
E stavi sbronza dentro al club cadendo dalle scale
Tu ti incazzavi ma eri bella, ribelle, la chiave
L'ultima del mazzo ma fondamentale
Ci siamo persi di vista, ora su una rivista
Tu posi in copertina e mi lasci in fondo alla lista
E non c'è spazio per nessuno, qualcuno
Dirà che provo invidia, son sicuro, Epicuro
E sai qual'è il problema?
Che sei
Un po' come la neve a Roma
Sei
L'eccezione che diventa moda
E poi ti annoia
Ma che noia, che sei
C'è la tua faccia su un giornale
Sei nella fretta a colazione
E non va bene e neanche male
Sono fottutamente normale
Senza te
Che sei Natale per me
E non va bene e neanche male
E non va bene e neanche male
Senza te
Senza te mi sento perso sto a pezzi nudo sul letto
Depresso scambiando il giorno e la notte come un riflesso
Bagliori ed ombre di te, si specchiano nel caffè
Con cui mi scotto alla mattina con la brina attorno a me
E ora passo dopo passo
Riprendo la mia vita
La speranza che mi frega, sta storia non è finita
Ho le farfalle nello stomaco dammi l'insetticida
Lo prendo adesso prima che mi uccida
E sai qual'è il problema?
Che sei
Un po' come la neve a Roma
Sei
L'eccezione che diventa moda
E poi ti annoia
Ma che noia, che sei
C'è la tua faccia su un giornale
Sei nella fretta a colazione
E non va bene e neanche male
Sono fottutamente normale
Senza te
Che sei Natale per me
E non va bene e neanche male
E non va bene e neanche male
Senza te
Credits
Writer(s): Inconnu Compositeur Auteur, Kevin Pappano
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