Dito
E ancora adesso sono sempre più incazzato con te
Per tutto quello che mi hai scritto e non è ancora abbastanza
Leggo e rileggo quella conv. per non dimenticare mai il livore
Che mi hai vomitato addosso con 'sì tanta violenza
Mi odierai ancora un po' di più tu
Mi odierai ancora un po' di più tu
Mi odierai perché il capo io non l'ho chinato
Tu invece hai obbedito
Mi odierai o non mi odierai più?
Mi odierai o non mi odierai più?
Mi odierai, e sempre ancora un poco di più
Ma me ne sbatto il cazzo
E santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Pensi faccia per scherzo?
Ecco, lascia che ti mostri il dito
Ma santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Tu scherza pure
Guarda come scherza qui il mio dito
Signore e signori
Ladies and gentlemen, mesdames et messieurs... Dedico
Questa canzone a
Tutte quelle persone che
Nella vita
Messe di fronte alla propria penuria di argomentazioni
Preferiscono
Aggredire il prossimo e insultarlo
Piuttosto che
Tacere
E non rompere il cazzo
Nessuna dose di vaccino
Io non ho un figlio piccolino
Né appartamenti all'Aventino
Non ho finito l'università
Non si poteva lavorare
Senza verde lascia passare
Che sostenevi con calore
Io non avallo un freno all'altrui libertà
E santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Pensi faccia per scherzo?
Ecco, lascia che ti mostri il dito
Ma santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Tu scherza pure
Ma non mi vedi in faccia che non rido?
Per tutto quello che mi hai scritto e non è ancora abbastanza
Leggo e rileggo quella conv. per non dimenticare mai il livore
Che mi hai vomitato addosso con 'sì tanta violenza
Mi odierai ancora un po' di più tu
Mi odierai ancora un po' di più tu
Mi odierai perché il capo io non l'ho chinato
Tu invece hai obbedito
Mi odierai o non mi odierai più?
Mi odierai o non mi odierai più?
Mi odierai, e sempre ancora un poco di più
Ma me ne sbatto il cazzo
E santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Pensi faccia per scherzo?
Ecco, lascia che ti mostri il dito
Ma santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Tu scherza pure
Guarda come scherza qui il mio dito
Signore e signori
Ladies and gentlemen, mesdames et messieurs... Dedico
Questa canzone a
Tutte quelle persone che
Nella vita
Messe di fronte alla propria penuria di argomentazioni
Preferiscono
Aggredire il prossimo e insultarlo
Piuttosto che
Tacere
E non rompere il cazzo
Nessuna dose di vaccino
Io non ho un figlio piccolino
Né appartamenti all'Aventino
Non ho finito l'università
Non si poteva lavorare
Senza verde lascia passare
Che sostenevi con calore
Io non avallo un freno all'altrui libertà
E santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Pensi faccia per scherzo?
Ecco, lascia che ti mostri il dito
Ma santo Dio mo ti curo io!
Forse non l'hai capito
Tu scherza pure
Ma non mi vedi in faccia che non rido?
Credits
Writer(s): Emanuele Agazzi, Tiziano Rinelli
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