Sfogus Femme

SFOGUS FEMME
Anche se mi conosceste io non verrei capita
Quando fremo dalla rabbia e mi tremano le dita
La lotta con me stessa, no non è mai cessata
Nella testa resto stretta in una cella insanguinata

E voi che ne sapete della mia frenesia malata?
Delle grida delle sbronze e le bottiglie rotte in strada
La mia voglia di scappare, vi mette in imbarazzo
Non affronto la tristezza se io piango poi mi incazzo
Mi schiacciano pensieri paranoie ed ossessioni
Ci penso così tanto che mi bruciano i neuroni
Non mangiare con la scusa di assaggiare quella fetta
Che poi sola con lo specchio ció che vedi non ti piace
Io che c'ho il pensiero fisso di essere perfetta
Mi affettassi con l'accetta troverei un po' di pace
Chiusa in una stanza ho già fumato due pacchetti
L'ansia sale mi divora ed io: "Dai ti prego smetti!"
Per non sentirmi morta ogni rimedio e soluzione
L'unico efficace per me è l'auto-distruzione
Ricordo le sue frasi
"Sei vestita da puttana"
Quello schiaffo per sentirsi più virili
"Non sai vivere da sola, non sei una persona sana"
E ora sono una belva di quasi 40 chili
Ho odiato troppo per una vita così breve
Adesso sbratto per la cazzata più lieve
Questo è greve
La mente ha sete e beve
Più di tutte queste troie messe insieme

Anche se mi conosceste io non verrei capita
Quando fremo dalla rabbia e mi tremano le dita
La lotta con me stessa, no non è mai cessata
Nella testa resto stretta qui mi sento soffocata

E voi che ne sapete delle lotte col mio corpo
Di guardarsi in un riflesso e di vedere tutto storto
Io che mi sento dire che la mia è solo mania
Ma la ragione mi ripete: "questa è dismorfofobia"
Faccio ció che voglio
Quel che dico
Quel che faccio
È sfrontato ed è per questo che alla gente io non piaccio
Non sono femminile anzi tendo ad aggredire
Ci vogliono rientranti tutte quante nello stampo
Se esser fatta in serie è tutto quello a cui ambire
Non ho fatto che fallire
Qui straborda tutto quanto