Caro Mario

Mafia e segreti di stato
Esplodo tritolo, Peppino impastato
È stato lo stato mai stato arrestato
Picchiato pestato qualcuno incastrato
Sono quel tonfa che ti devasta
I soldi rubati da Vallanzasca
Sono l'ak dentro quel nasco
Sono la morte dentro quel casco

Caro Mario, sono come Gladio
Io stay behind, ma riempio uno stadio
E se più non t'amo, è perché è nostrano
Lanciare il sasso, nascondere la mano
Caro Mario, sono come Gladio
Io stay behind, ma riempio uno stadio
E se più non t'amo, è perché è nostrano
Lanciare il sasso, nascondere la mano

Tute bianche picchiate, violenza in ogni sua forma
Ricordi il sangue versato, qualcuno giù in piazza Alimonda
Qualcuno ci ha fatto la tomba, chi si ricorda, chi se ne scorda
Chi ha scelto una sponda, chi è rimasto impunito ancora una volta
Mario ricordi le bombe lo stato il divieto ed ogni segreto
Il puzzo di feci, le urla, le dita spezzate dentro Bolzaneto
Le membra sventrate col sangue sui muri in piazza Fontana
I morti ammazzati dai Savi, belle parole giovane slava
Nimega è un commando, secondo il boato
Silenzio un minuto, funerali di stato

Caro Mario, sono come Gladio
Io stay behind, ma riempio uno stadio
E se più non t'amo, è perché è nostrano
Lanciare il sasso, nascondere la mano
Caro Mario, sono come Gladio
Io stay behind, ma riempio uno stadio
E se più non t'amo, è perché è nostrano
Lanciare il sasso, nascondere la mano



Credits
Writer(s): Alessandra Scacciaferro, Andrea Giacomo Simola, Michele Bacci
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