MEZZE VERITÀ

Ehi

Ti domandavi se un domani torneremo polvere
Mi chiedi cose a cui non saprò mai rispondere
Stavo leggendo l'ora sopra un quarto di milione
Di me sai due canzoni, c'è tanto di migliore
Vogliono la mia sete, vogliono la mia fame
Quando giuravi fede, mi sembravi bluffare
Poco confidenziale, autoreferenziale
Corsia preferenziale, auto presidenziale

Ricordo, ero un bambino con le macchie sui vestiti
Guardavo quei graffiti, probabilmente quelli come me si sono estinti
Magari non ne sono più esistiti
Finiti nel girone dei convinti, ma mai degli sconfitti
Dovresti ringraziarmi se respiri
Oggi che parlano di me sui siti
Oltre che a bianco e nero, vedo rosso come se fossimo usciti
Dal prossimo episodio di Sin City

Se muoio, mi amano, se sopravvivo, no
Sto in fondo a un baratro o su un patibolo
Però tu credimi, le cose cambiano
Se avrò dei debiti li avrò solo col diavolo

Fai del bene e dimentica
Fai del male e ricordalo
Vogliono la mia identità
Chiediti se mi importa o no
So che qua i muri parlano
Dovrai scegliere se fidarti e
Quando diranno mezze verità
Dimmi che cosa penserai di me

È Cyrano, l'apostrofo rosa che non ti dirò
Passerò una stagione all'inferno, come Rimbaud
Quando mi autodistruggerò e rimarrò un nome su un borderò
Un carillon che suona un motivetto un po' retrò
Ma io sono qui, nonostante tutto io sono qui, immerso in questo spleen
Manco più la droga e il sesso sono il giusto sprint
In un mondo un po' così, un po' nazista, un po' naïf
Ogni tradimento si ripete in loop, come una GIF

Perché mi acceleri il cuore, come un tiro di speed
Finché saranno mezze verità tutti i tuoi "sì"
Ti ho dedicato mille pezzi, mille versi, mille pianti senza averti qui
Ma non tornare mai, mi va bene così
Ti scordo sabato e ti penso lunedì
Ricordo, avevi la frangetta di Amélie, io fatto di MD
Ero solo uno skip, uno street kid, perso nel mio trip
Voltiamo pagina, cambiamo PIN

E mo mi assillano i flash di tutti gli istanti precisi
I tuoi occhi belli e tristi in quel taxi a Parigi
Li ho rivisti il mese dopo nel blu del Tamigi
In tutti i pomeriggi grigi e i momenti di crisi
E mi chiedevo se un domani torneremo polvere
Ora che ho i riflettori addosso e non mi posso più nascondere
Stavo contando i secondi sul mio primo Rolex
Che le peggiori distanze le misuriamo in ore

Se muoio, mi amano, se sopravvivo, no
Sto in fondo a un baratro o su un patibolo
Però tu credimi, le cose cambiano
Se avrò dei debiti li avrò solo col diavolo

Fai del bene e dimentica
Fai del male e ricordalo
Vogliono la mia identità
Chiediti se mi importa o no
So che qua i muri parlano
Dovrai scegliere se fidarti e
Quando diranno mezze verità
Dimmi che cosa penserai di me



Credits
Writer(s): Luca Faraone, Diego Vettraino, Lorenzo Paolo Spinosa
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