CESTO DI DENARO (feat. zerosyne)
Un insetto mi cammina sulla mano
Tutto questo mi fa schifo
Ma del resto mica strano
Con rispetto me ne frego mio sovrano
Se mi ha chiesto una mano
Ed io un cesto di denaro
Al suo gioco non ci casco
No, col cazzo
Rido poco ma non piango
Mi ci incazzo
Quando non sono troppo fatto
Non mi rilasso
E se lo sono fa lo stesso
Non mi rilasso
E se mi guardo poi allo specchio indietreggio
Non potrei stare peggio nel vedere il rilflesso di me stesso (me stesso)
Chiudo gli occhi e mi risveglio in un letto
Dentro una bottiglietta rotta di vetro
Sottona ch' è cotta di me però non conta
Con te conteremo I conti con tavernelli sotto I ponti
Continueremo a cantare coi mostri
In posti stupendi nascosti
In mezzo ai boschi
Nasci, cresci, muori mentre cerchi una risposta
Porterò pazienza perché tutto poi ritorna
Ho perso ciò che avevo ma non ho perso la rotta
Siamo narratori di una realtà un po' distorta
Brutti sentimenti adesso faranno la colla
Perdo l'interesse, non so più cosa mi importa
Non parlo di armi, le mie rime sono shotgun
Frega un cazzo del tuo bostdawn
Vivi più che puoi e butta quei soldi nel cesso
Vivi più tranquillo e posa il denaro nel cesto
Busserò alla porta di chi mi doveva il resto
E spero che a dividerci non sarà mai un accento
Mi minaccia un genovese, qui c'è stato un malinteso
In Italia hai il braccio corto oppure hai braccio teso
Qualcosa non funziona e si condanna lo straniero
Io vorrei capirvi ma davvero non ci riesco
Top line, le mie rime su, al top
Non sai cosa scrivere, hai bisogno di un ghost
Non so stare fermo e caccio mine non stop
Tempo sempre poco e per questo non sto
Più pronto a girarmi, quindi salto I pasti
Dovessi fare un figlio avrei poco da insegnargli
Cinque in arte e immagine, mi sembrava sbatti
Adesso faccio arte che fra, tu manco ti immagini
'syne
Un insetto mi cammina sulla mano
Tutto questo mi fa schifo
Ma del resto mica strano
Con rispetto me ne frego mio sovrano
Se mi ha chiesto una mano
Ed io un cesto di denaro
Al suo gioco non ci casco
No, col cazzo
Rido poco ma non piango
Mi ci incazzo
Quando non sono troppo fatto
Non mi rilasso
E se lo sono fa lo stesso
Non mi rilasso
Certo che sei il più attento
Sono serio anche se ora sto ridendo
Troppo preso con il passare del tempo
Corro ma sono fermo
Rallento senza freno
Sul più bello non atterro nemmeno
Resto in volo su un aeroplano rumeno
Menomale che todo si risolve solo in un batti baleno
Come che il male passerà e che basta una sera davvero
Tutto questo mi fa schifo
Ma del resto mica strano
Con rispetto me ne frego mio sovrano
Se mi ha chiesto una mano
Ed io un cesto di denaro
Al suo gioco non ci casco
No, col cazzo
Rido poco ma non piango
Mi ci incazzo
Quando non sono troppo fatto
Non mi rilasso
E se lo sono fa lo stesso
Non mi rilasso
E se mi guardo poi allo specchio indietreggio
Non potrei stare peggio nel vedere il rilflesso di me stesso (me stesso)
Chiudo gli occhi e mi risveglio in un letto
Dentro una bottiglietta rotta di vetro
Sottona ch' è cotta di me però non conta
Con te conteremo I conti con tavernelli sotto I ponti
Continueremo a cantare coi mostri
In posti stupendi nascosti
In mezzo ai boschi
Nasci, cresci, muori mentre cerchi una risposta
Porterò pazienza perché tutto poi ritorna
Ho perso ciò che avevo ma non ho perso la rotta
Siamo narratori di una realtà un po' distorta
Brutti sentimenti adesso faranno la colla
Perdo l'interesse, non so più cosa mi importa
Non parlo di armi, le mie rime sono shotgun
Frega un cazzo del tuo bostdawn
Vivi più che puoi e butta quei soldi nel cesso
Vivi più tranquillo e posa il denaro nel cesto
Busserò alla porta di chi mi doveva il resto
E spero che a dividerci non sarà mai un accento
Mi minaccia un genovese, qui c'è stato un malinteso
In Italia hai il braccio corto oppure hai braccio teso
Qualcosa non funziona e si condanna lo straniero
Io vorrei capirvi ma davvero non ci riesco
Top line, le mie rime su, al top
Non sai cosa scrivere, hai bisogno di un ghost
Non so stare fermo e caccio mine non stop
Tempo sempre poco e per questo non sto
Più pronto a girarmi, quindi salto I pasti
Dovessi fare un figlio avrei poco da insegnargli
Cinque in arte e immagine, mi sembrava sbatti
Adesso faccio arte che fra, tu manco ti immagini
'syne
Un insetto mi cammina sulla mano
Tutto questo mi fa schifo
Ma del resto mica strano
Con rispetto me ne frego mio sovrano
Se mi ha chiesto una mano
Ed io un cesto di denaro
Al suo gioco non ci casco
No, col cazzo
Rido poco ma non piango
Mi ci incazzo
Quando non sono troppo fatto
Non mi rilasso
E se lo sono fa lo stesso
Non mi rilasso
Certo che sei il più attento
Sono serio anche se ora sto ridendo
Troppo preso con il passare del tempo
Corro ma sono fermo
Rallento senza freno
Sul più bello non atterro nemmeno
Resto in volo su un aeroplano rumeno
Menomale che todo si risolve solo in un batti baleno
Come che il male passerà e che basta una sera davvero
Credits
Writer(s): Ramon Tomassini, Filippo Bodini
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