Lasciati toccare - 2012

Musica che spacca in due stomaco e cervello
Fuori ha smesso o piove ancora, io non ho l'ombrello
E tu balli, balli, balli, ballano le gambe
Infilate in un collant o in un autoreggente
Quel vestito nero che ti avvolge stretto
Tanto, tanto stretto che si vede quasi tutto
Il condizionatore ti respira vicino
Ed il freddo fa apparire qualche cosa sul tuo seno

Lasciati toccare, fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare, sei una libidine

Luci stroboscopiche, ti vedo, non ti vedo
Curve che si muovono, mi siedo se no cado
Le tue unghie rosse cercano il pacchetto
Dentro nella borsa tra la cipria ed il rossetto
Poi ne sfili una, l'accendi piano piano
Chiudi gli occhi un attimo avvolta da quel fumo
Tutti qui ti osservano, ma non vedi nessuno
Guardi un po' la gonna e poi l'accarezzi con la mano

Lasciati toccare, fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare, sei una libidine

Fuori piove e sento i tuoni anche dentro me
Il cellulare squilla, sono irraggiungibile
Come ci si sente ora che non sei più niente
Benvenuto nell'oblio ormai addio per sempre
E mentre questa gente si diverte
Tu piangi un fiume di scuse sotto le coperte
E piangi, piangi ormai sei nel mondo dei
Nessuno sente e non perdonerà un cuore che mente

Le luci come baci, la strobo sul mio corpo
Occhi addosso e scuoto quest'odio di dosso
Ballo più che posso, non sono abituata
Per te io stavo a casa, non faccio più la brava
La vendetta è dolce perché è freddissima
Fatti dire che ero con un tipo bellissimo
Lui era senza ombrello, era mio al primo "ciao"
(E tu vai fuori al primo round)

Lasciati toccare, fa' sentire cosa c'è
(E tu vai fuori al primo round)
Lasciati slacciare, sei una libidine
(E tu vai fuori al primo round)
Lasciati toccare, fa' sentire cosa c'è
Lasciati slacciare, sei una libidine

Bella Max, sono Fibra
Quando sentirai questo messaggio io sarò lontano, non scherzo
Auguri per tutto, la canzone che preferisco del tuo repertorio è "Sei fantastica"
Anche il video dove c'è la prima attrice che sembra la Minetti
Gli 883, invece, mi hanno sempre fatto cagare
Oh, sono onesto, non mi piacevano, anche perché avevo sedici anni
Non li capivo ecco, col senno di poi, oggi che ho trentacinque anni
Posso dire che ero io che non capivo gli 883
Magari un po' come certi ragazzi di oggi che non capiscono i miei testi
Ciao, auguri



Credits
Writer(s): Massimo Pezzali, Mauro Repetto, Claudia Judith Nahum
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link