Elogio Alla Sublime Convivenza

Quindi superata l'ossessione
Della solitudine e della devozione
Emerge il fabbisogno esponenziale
Di incrementi demografici e di istinto materiale
Dopo un silenzio astrale esplodi il quesito
Sul vizio occulto e il desiderio proibito
Mi assale un profano bisogno e preparo la cena

Quando verranno
Gli anni dei ricordi
Ci troveranno ancora uniti e forti
Sereni per quel che noi siamo stati
Per quello che saremo

Ci esercitiamo ad affinare l'equilibrio della reciprocità
Sei forte delle tue certezze esatte
Che si esprimono in pretese di stabilità
Riusciamo a mantenere la giusta distanza
Dal rischio quotidiano della ciclicità
Adesso vieni vicino, ti abbraccio che hai freddo alle mani

Quando verranno
Gli anni dei ricordi
Ci troveranno ancora uniti e forti
Sereni per quel che noi siamo stati
Per quello che saremo

Sereni per quel che noi siamo stati
Che noi siamo stati
Per quello che saremo



Credits
Writer(s): Girolamo Santucci
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