Devo parlare
Hanno voluto darmi voce e ho scritto il male
Ma ho un megafono in tutte le strade
Sul tetto di un blindato mentre Roma se ne cade
Hanno voluto spingermi al confine con quel poco
Mo che il fuoco guida le mie rime a secco
Andate giù con un cappotto in legno
Nato in mezzo alla spirale, cresciuto male
Stato che mi vuole condannare, sì, voglio parlare
E oggi non ho ancora visto se fuori c'è il sole
Già ho mandato a fare in culo due persone, sicuro piove
Pe' i lavori mi sono arrangiato per i cazzi miei
Brindo coi ragazzi miei, brindo co 'na "I P A"
Tra i palazzi il fumo di 'sta haze si sente fino giù in piazza
L'Italia ha la mia faccia, la tua faccia
La mia razza ladra, ingorda e gargante
Ha scritto i libri con il sangue, ha messo tanti soldi da parte
Ha messo i morti sotto terra e ci ha pisciato sopra
Vittime di Stato, mafia e droga, state tutti in coda
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, devo parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, devo parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Questi bastardi non mi avranno, non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Fanculo a chi generalizza, al giornalista
Che strumentalizza la mia gente per fare notizia
Sono sicuro che arriveranno giorni migliori
Per te che stai soffrendo e non vedi il mondo a colori
I traditori sono liberi lì fuori
Io spero che gli onesti, poi saranno i vincitori
Sono vicino a chi sta male perché ha perso mamma o padre
Ai ragazzi chiusi in cella con la voglia di scappare
A chi si sente solo, ha il cuore che è un ghiacciolo
Un giorno vivi e un giorno invece sei attaccato al suolo
Non ho perso la speranza (no), anche se non è facile
Stracciare queste pagine e colmare la voragine
Lo stato mi fa schifo, premia gli evasori
I camorristi qui diventano assessori
Vedo troppe cose storte, aggià parlà
Lo Stato che non ci risponde, aggià parlà
Questi bastardi non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Cucchi e Sandri assassinati, aggià parlà
A nome dei disoccupati, aggià parlà
Questi bastardi non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, aggià parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, aggià parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Ma ho un megafono in tutte le strade
Sul tetto di un blindato mentre Roma se ne cade
Hanno voluto spingermi al confine con quel poco
Mo che il fuoco guida le mie rime a secco
Andate giù con un cappotto in legno
Nato in mezzo alla spirale, cresciuto male
Stato che mi vuole condannare, sì, voglio parlare
E oggi non ho ancora visto se fuori c'è il sole
Già ho mandato a fare in culo due persone, sicuro piove
Pe' i lavori mi sono arrangiato per i cazzi miei
Brindo coi ragazzi miei, brindo co 'na "I P A"
Tra i palazzi il fumo di 'sta haze si sente fino giù in piazza
L'Italia ha la mia faccia, la tua faccia
La mia razza ladra, ingorda e gargante
Ha scritto i libri con il sangue, ha messo tanti soldi da parte
Ha messo i morti sotto terra e ci ha pisciato sopra
Vittime di Stato, mafia e droga, state tutti in coda
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, devo parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, devo parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Questi bastardi non mi avranno, non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Fanculo a chi generalizza, al giornalista
Che strumentalizza la mia gente per fare notizia
Sono sicuro che arriveranno giorni migliori
Per te che stai soffrendo e non vedi il mondo a colori
I traditori sono liberi lì fuori
Io spero che gli onesti, poi saranno i vincitori
Sono vicino a chi sta male perché ha perso mamma o padre
Ai ragazzi chiusi in cella con la voglia di scappare
A chi si sente solo, ha il cuore che è un ghiacciolo
Un giorno vivi e un giorno invece sei attaccato al suolo
Non ho perso la speranza (no), anche se non è facile
Stracciare queste pagine e colmare la voragine
Lo stato mi fa schifo, premia gli evasori
I camorristi qui diventano assessori
Vedo troppe cose storte, aggià parlà
Lo Stato che non ci risponde, aggià parlà
Questi bastardi non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Cucchi e Sandri assassinati, aggià parlà
A nome dei disoccupati, aggià parlà
Questi bastardi non tapperanno la mia bocca
La mia parola contro la vostra coscienza sporca
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, aggià parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Hanno voluto darmi voce, devo parlà
Per ogni Cristo sulla croce, aggià parlà
E lo Stato non mi deve condannare
Scrivo il mio finale perché sono stanco e voglio parlare
Credits
Writer(s): Emanuele Frasca, Alessandro Merli, Rocco Pagliarulo
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