E la luna bussò (Live 1980)

E la luna bussò alle porte del buio
"Fammi entrare", lui rispose di no!
E la luna bussò dove c'era il silenzio
Ma una voce sguaiata disse:
"Non è più tempo"
Quindi spalancò le finestre del vento
E se ne andò a cercare un po' più in là
Qualche cosa da fare
Dopo avere pianto un po'
Per un altro no, per un altro no
Che le disse il mare, che le dissse il mare

E la luna bussò su due occhiali da sole
Quello sguardo non si accorse di lei
Ed allora provò ad un party in piscina
Senza invito non entra nemmeno la luna
Quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò
A cercare un po' più in là qualche cosa da fare
Dopo avere pianto un po' per un altro no
Per un altro no di un cameriere

E allora giù quasi per caso
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi
E allora giù, giù, giù, giù senza bussare
Tra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare
E allora giù fra stracci e amore
Dove è un lusso la fortuna
C'è bisogno della luna
E allorà giù, giù, giù, giù, giù-uh-uh

E allora giù
Quasi per caso
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi
E allora giù, giù, giù, giù
Senza bussare
Tra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare
E allora giù
Fra stracci amore
Dove il lusso è una fortuna
C'è bisogno della luna
E allora giù
Giù, giù, giù, giù
Giù giù



Credits
Writer(s): Daniele Pace, Oscar Avogadro, Bruno Mario Lavezzi, Massimiliano Dagani, Fabrizio Tarducci
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