... E la luna bussò

E la luna bussò alle porte del buio
"Fammi entrare", lui rispose di no
E la luna bussò dove c'era il silenzio
Ma una voce sguaiata disse: "Non è più tempo"
Quindi spalancò le finestre del vento e se ne andò
A cercare un po' più in là qualche cosa da fare (uh, uh)
Dopo avere pianto un po' per un altro "no"
Per un altro "no" che le disse il mare (uh-uh, uh), che le disse il mare (uh-uh)

E la luna bussò su due occhiali da sole
Quello sguardo non si accorse di lei
Ed allora provò ad un party in piscina
Senza invito non entra nemmeno la luna (uh-uh, uh)
Quindi rotolò su champagne e caviale e se ne andò
A cercare un po' più in là qualche cosa da fare (uh, uh)
Dopo avere pianto un po' per un altro "no"
Per un altro "no" di un cameriere (uh-uh, uh)

E allora giù, quasi per caso (uh, uh, uh)
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi
E allora giù, senza bussare (uh, uh, uh)
Tra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare
E allora giù, fra stracci e amore (uh, uh, uh)
Dove è un lusso la fortuna
C'è bisogno della luna
E allora giù, giù, giù, uh-uh

(Uh-uh, uh)
(Uh-uh, uh, uh)
(Uh-uh, uh)
(Uh-uh, uh, uh)
(Uh-uh, uh)

E allora giù, quasi per caso (uh, uh, uh)
Più vicino ai marciapiedi
Dove è vero quel che vedi
E allora giù, giù, senza bussare (uh, uh, uh)
Tra le ciglia di un bambino
Per potersi addormentare
E allora giù, fra stracci e amore (uh-uh, uh)
Dove è un lusso la fortuna
C'è bisogno della luna
E allora giù, giù
Giù, giù, giù, giù
Giù



Credits
Writer(s): Daniele Pace, Oscar Avogadro, Bruno Mario Lavezzi, Massimiliano Dagani, Fabrizio Tarducci
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