Bocca Di Rosa
(F. De Andrè)
La chiamavano Bocca di Rosa
metteva l'amore, metteva l'amore
la chiamavano Bocca di Rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa
appena scesa alla stazione
del paesino di Sant'Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'è chi l'amore lo per noia
chi se lo sceglie per professione
Bocca di Rosa ne l'uno ne l'altro
lei lo faceva per passione
ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure a moglie
e fu così che da un giorno all'altro
Bocca di Rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso
ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.
Si sa che la gente da buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente da buoni consigli
se non può più dare il cattivo esempio
così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli senza più voglie
si prese la briga di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto
e rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute
il furto d'amore sarà punito
disse dall'ordine costituito
e quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare
quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi
spesso gli sbirri e i carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno.
Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sacrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano
a salutare chi per un poco
senza pretese senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese
c'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva addio Bocca di Rosa
con te se ne parte la primavera.
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca
e alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un baccio chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore
persino il parroco che non disprezza
fra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la volle accanto in processione
e con la Vergine in prima fila
e Bocca di Rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano
La chiamavano Bocca di Rosa
metteva l'amore, metteva l'amore
la chiamavano Bocca di Rosa
metteva l'amore sopra ogni cosa
appena scesa alla stazione
del paesino di Sant'Ilario
tutti si accorsero con uno sguardo
che non si trattava di un missionario.
C'è chi l'amore lo per noia
chi se lo sceglie per professione
Bocca di Rosa ne l'uno ne l'altro
lei lo faceva per passione
ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure a moglie
e fu così che da un giorno all'altro
Bocca di Rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso
ma le comari di un paesino
non brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.
Si sa che la gente da buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio
si sa che la gente da buoni consigli
se non può più dare il cattivo esempio
così una vecchia mai stata moglie
senza mai figli senza più voglie
si prese la briga di certo il gusto
di dare a tutte il consiglio giusto
e rivolgendosi alle cornute
le apostrofò con parole argute
il furto d'amore sarà punito
disse dall'ordine costituito
e quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare
quella schifosa ha già troppi clienti
più di un consorzio alimentare
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi con i pennacchi
e arrivarono quattro gendarmi
con i pennacchi e con le armi
spesso gli sbirri e i carabinieri
al proprio dovere vengono meno
ma non quando sono in alta uniforme
e l'accompagnarono al primo treno.
Alla stazione c'erano tutti
dal commissario al sacrestano
alla stazione c'erano tutti
con gli occhi rossi e il cappello in mano
a salutare chi per un poco
senza pretese senza pretese
a salutare chi per un poco
portò l'amore nel paese
c'era un cartello giallo
con una scritta nera
diceva addio Bocca di Rosa
con te se ne parte la primavera.
Ma una notizia un po' originale
non ha bisogno di alcun giornale
come una freccia dall'arco scocca
vola veloce di bocca in bocca
e alla stazione successiva
molta più gente di quando partiva
chi mandò un baccio chi gettò un fiore
chi si prenota per due ore
persino il parroco che non disprezza
fra un Miserere e un'estrema unzione
il bene effimero della bellezza
la volle accanto in processione
e con la Vergine in prima fila
e Bocca di Rosa poco lontano
si porta a spasso per il paese
l'amore sacro e l'amor profano
Credits
Writer(s): Gian Piero Reverberi, Fabrizio De Andre
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