La leggenda di Radames (Mister Paganini) [If you can't sing it]

Signori ascoltatori, sentiteci un po'
Cantiamo per voi la canzon
Che narra le gesta del gran Radames
Dei suoi amor, della sua gloria

Celeste Aida, sogno d'amor
Suo grande amor, sua gran passion

Privo di quattrini, il prode Radames
Se ne andò alla guerra e ritornò in gloria
E con la gloria i dindi, molti dindi
Tanti dindi, ancora dindi

Pieno di quattrini, il prode Radames
S'invaghì d'Aida e l'abbordò
E le gridò "mamma" e lacrimando disse:
"Va' a dirlo a mamma, chiedi il permesso alla mia mamma"

Di corsa se ne andò, la mamma interrogò
E questa gli rispose "no", ma
Il prode Radames con foga ancor le disse:
"No, non farmi soffrire"

"Son pieno di quattrini, ho gloria in quantità
Su, dammi la figliola e lascia andar"
La mamma allor, "prendi", gli disse "Allora prendi
Ma dammi i dindi, molti dindi, tanti dindi"

Il prode Radames l'Aida si sposò
Che il suo grande amore gli donò
E con l'amor volle che gli donasse dindi
Molti dindi, tanti dindi, ancora dindi
Dindi, dindi



Credits
Writer(s): Agenore Incrocci, Antonio Virgilio Savona
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