Fegato spappolato

Comunque non è questo il modo
di fare, disse il commerciante all'uomo del pane
domani sarà festa in questo
stupido paese, non per noi
che stiamo a lavorare.
L'uomo del pane fece finta di niente,
Aveva, tante, tante, tante cose da fare,
poi lui non ci poteva fare niente, niente
dalla mia cucina vedo il mondo tondo,
sin dal giorno prima,
con in bocca un gusto amaro che fa
schifo chissà cosa è stato, quello che ho bevuto,
m'alzo dal letto e penso al mio povero,
fegato, fegato spappolato,
fegato, fegato, spappolato
a farti guardare, a farti visitare,
hai una faccia che fa schifo
eppure la vedo, forse ha ragione davvero

vado a fare un giro,
non l'ho neanche detto,
che già mia madre mi corre dietro con il vestito nuovo,
la fuga è veloce mi metto le scarpe che sono già in strada,
che bella giornata, non bado alla gente che guarda sconvolta,
ormai ci sono abituato, sono vaccinato,
si pensa ormai addirittura in giro,
è chiaro che sono drogato.

La festa ha sempre il solito sapore,
il gusto di campane, non è neanche male,
c'è chi va a messa e c'è chi pensa di fumare
Fini s'è alzato da poco, e non è ancora sveglio,
non è ancora sveglio, ed è talmente scazzato
che non riesce a parlare nemmeno.

non è mai diversa dalla sera prima
ci vuol qualcosa per tenersi a galla sopra questa merda
sopra questa merda
mi dovrò svegliare con quel gusto in bocca, gusto in bocca,



Credits
Writer(s): Alan Taylor, Vasco Rossi
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