Bersagli Mobili
Più passan le giornate
Più è sempre buona l'ora di salvarsi ancora
Non è più tempo di juke-box né di pop-corn
Di sesso, droga e rock and roll né di Rolling Stones
Ed io atterraggi di fortuna non ne voglio far più
Ho anticipato il timer ed ho rifatto il look
Io non ne posso piú, io non ne posso più
Son qui seduto all'angolo e sto aspettando il gong
In giro cacciatori che sembrano vietcong
Occhiali scuri, ed armi in mano, stivali sopra i jeans
Che squadrano le lepri con gli occhi dei marines
Io non ne posso più...
Io non ne posso più...
Io non ne posso più...
Siamo bersagli mobili, giriamo le spalle ai muri
Usiamo i profilattici per esser più sicuri
Abbiamo il cuore tenero e gli incubi di notte
Di fare i sordi e i ciechi ne abbiamo le palle rotte, rotte...
Rotte, rotte, rotte
Abbiamo gli occhi nei computers, la voce dentro un fax
Tra un po' ci obbligheranno a un lifting di personalità
Io non ne posso più
Io non ne posso più
Io non ne posso più
Siamo bersagli mobili, giriamo le spalle ai muri
Usiamo i profilattici per esser più sicuri
Abbiamo il cuore tenero e gli incubi di notte
Crediamo alla Befana, ma abbiam le palle rotte, rotte...
Rotte, rotte, rotte
Non siamo mai andati a bere al Roxy Bar
Progetti mai avuti, siam solo nati qua
Bersagli mobili, bersagli mobili...
Bersagli mobili
Più è sempre buona l'ora di salvarsi ancora
Non è più tempo di juke-box né di pop-corn
Di sesso, droga e rock and roll né di Rolling Stones
Ed io atterraggi di fortuna non ne voglio far più
Ho anticipato il timer ed ho rifatto il look
Io non ne posso piú, io non ne posso più
Son qui seduto all'angolo e sto aspettando il gong
In giro cacciatori che sembrano vietcong
Occhiali scuri, ed armi in mano, stivali sopra i jeans
Che squadrano le lepri con gli occhi dei marines
Io non ne posso più...
Io non ne posso più...
Io non ne posso più...
Siamo bersagli mobili, giriamo le spalle ai muri
Usiamo i profilattici per esser più sicuri
Abbiamo il cuore tenero e gli incubi di notte
Di fare i sordi e i ciechi ne abbiamo le palle rotte, rotte...
Rotte, rotte, rotte
Abbiamo gli occhi nei computers, la voce dentro un fax
Tra un po' ci obbligheranno a un lifting di personalità
Io non ne posso più
Io non ne posso più
Io non ne posso più
Siamo bersagli mobili, giriamo le spalle ai muri
Usiamo i profilattici per esser più sicuri
Abbiamo il cuore tenero e gli incubi di notte
Crediamo alla Befana, ma abbiam le palle rotte, rotte...
Rotte, rotte, rotte
Non siamo mai andati a bere al Roxy Bar
Progetti mai avuti, siam solo nati qua
Bersagli mobili, bersagli mobili...
Bersagli mobili
Credits
Writer(s): Pier Angelo Bertoli, Alberto Bertoni
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.